PROFESSIONE E PREVENZIONE: lunedì 26 marzo visite mediche gratuite a Napoli aperte anche agli iscritti Sugc

  • Fare rete per la prevenzione e la salute. Con questo spirito il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania ha aderito all’iniziativa promossa dall’Ordine dei Commercialisti di Napoli – Comitato Pari Opportunità , che si terrà lunedì 26 marzo presso piazza dei Martiri 30, a Napoli, “Professione e prevenzione: insieme per la salute. Prevenzione e ben-essere per la salute del Professionista” .

Una giornata che offrirà l’opportunità di effettuare visite di screening gratuite. In piazza dei Martiri, per l’occasione, sosterà un camper nelle fasce orarie 9.00 – 13.00 / 15.00 – 18.30, messo a disposizione dal Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Allo stesso scopo saranno allestite alcune sale della sede dell’Ordine dei Commercialisti, dove si terranno anche due momenti di dibattito: la mattina si parlerà di prevenzione e il pomeriggio si tratterà degli stili di vita e dell’importanza dello sport quale strumento di prevenzione delle malattie cardio-vascolari e metaboliche. Sia la mattina che il pomeriggio saranno presenti professionisti specializzati in diverse branche mediche, che a titolo gratuito, saranno disponibili con i loro staff anche per consulenze individuali.
All’iniziativa, inserita nel calendario di appuntamenti del “Marzo Donna” del Comune di Napoli, parteciperà anche la componente del Consiglio direttivo Sugc delegata alla Pari opportunità, Laura Viggiano. Le attività programmate sono aperte ai colleghi iscritti al sindacato Sugc, che sono invitati a partecipare; sono organizzate con il Comitato Pari opportunità dell’Odcec di Napoli composto dalla presidente Maria Luigia Vitagliano e dalle consigliere dell’Ordine delegate al Cpo Liliana Speranza, Carmen Padula, e con la Fiddoc presieduta da Antonella La Porta. L’obiettivo è informare e sensibilizzare non solo i propri iscritti ma i cittadini napoletani sull’importanza della prevenzione, nonostante i tempi frenetici imposti dal lavoro, per ridurre al minimo la percentuale di comparsa di patologie e aggiornare sulle forme di assistenza esistenti e riservate ai professionisti.
 
 

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