Archivio mensile:Febbraio 2020

Lavoro autonomo, insediate l'Assemblea e la Commissione. De Maddi nella commissione contratto

Alessandro Mano, Beppe Ceccato, Raffaele Lorusso, Roberta De Maddi, Maria Cava, Beppe Giulietti e Mattia Motta


Insediata la Commissione lavoro autonomo nazionale (Clan) della Fnsi che, presieduta dal segretario generale aggiunto freelance Mattia Motta, ha confermato coordinatore il triestino Maurizio Bekar. L’uscente è stato eletto con 11 voti, mentre la romana Solen De Luca ha ricevuto due preferenze. Ai lavori della Clan si sono affiancati quelli dell’assemblea nazionale che ha indicato i tre rappresentanti dei freelance nella Commissione contratto. I prescelti sono il milanese Giuseppe Ceccato (16 voti), la napoletana Roberta De Maddi (13), l’aostano Alessandro Mano (13). Hanno ricevuto preferenze, inoltre, la romana Gaia Giuliani (6), la milanese Nicoletta Morabito (6), il torinese Massimiliano Borgia (2). Registrata anche una scheda bianca.
«Si apre una fase nuova di rappresentanza per i giornalisti non dipendenti nel segno dell’inclusione e della responsabilità – dichiara Motta –. È importante sostenere sui territori le colleghe e i colleghi che si stanno organizzando in coordinamenti che fanno riferimento alle Assostampa e alle commissioni regionali del lavoro autonomo. Denunciare il falso lavoro autonomo che inquina l’informazione in Italia attraverso organizzazione, mobilitazione e, se necessario, conflitto è la prospettiva per passare dalla protesta alla proposta, dalla resistenza al progetto».

Tolta la scorta a Velardi, Fnsi, Sugc e Unci: non va lasciato solo

“Riteniamo grave e inaccettabile la decisione della Prefettura di Caserta di revocare la scorta al collega Antonello Velardi”. È quanto affermano la Federazione nazionale della stampa, il Sindacato dei giornalisti della Campania e l’Unione cronisti. “Velardi, caporedattore del Mattino, da sindaco di Marcianise ha denunciato la corruzione e il malaffare sfidando apertamente la criminalità organizzata e ricevendo, per questo, ripetute minacce, anche di recente, quando non ricopriva più la carica di sindaco. Non c’è dunque nessuna ragione che possa giustificare la scelta della Prefettura di Caserta di lasciarlo senza tutela. Denunciare il malaffare è sempre un gesto coraggioso, indipendentemente dal fatto che tale gesto sia compiuto nella funzione di sindaco o di giornalista. Esprimiamo pertanto pieno sostegno a Velardi e chiediamo al ministero dell’Interno di intervenire tempestivamente per confermargli la scorta. Antonello non è solo, siamo con lui” concludono la Fnsi, il Sugc e l’Unione cronisti.

Inter-Ludogorets senza giornalisti, Fnsi e Ussi: «Grave limitazione del diritto di cronaca»


 
«La psicosi da Coronavirus colpisce anche il mondo del calcio. La decisione dell’Uefa di consentire l’accesso nello stadio “Giuseppe Meazza” di Milano ai soli operatori di ripresa, in occasione della partita Inter-Ludogorets, in programma domani sera, rappresenta un’inaccettabile limitazione del diritto di cronaca. Se è condivisibile la preoccupazione di ridurre le possibilità di contagio, in questo caso si rischia di cadere nel ridicolo. Non si capisce, infatti, perché ai giornalisti, che da giorni stanno documentando l’evolversi della situazione entrando negli ospedali e nelle zone rosse, debba essere impedito di raccontare le partite di calcio. Non vorremmo che il dilagare della psicosi colpisse anche la Lega calcio, in occasione delle partite che domenica prossima saranno disputate a porte chiuse. Dopo aver introdotto la regia unica per le immagini delle partite, negare il diritto di cronaca sarebbe soltanto un atto di prevaricazione immotivato e ingiustificato». Lo affermano la Federazione nazionale della Stampa italiana e l’Unione Stampa Sportiva Italiana.

"Intervista con il territorio", domani corso di formazione per giornalisti a Scampia

Chi rom e chi no e l’impresa sociale La Kumpania accolgono con partecipazione un importante evento di formazione rivolto ai giornalisti il 27 febbraio, dalle 9.30 alle 13.30 al Centro culturale e gastronomico Chikù (Largo della Cittadinanza Attiva, Scampia). La mattinata promossa dal Giornale Radio Sociale, Redattore Sociale, Forum nazionale del Terzo settore con il sostegno di Fondazione Con il Sud, rientra nel ciclo di seminari formativi «Intervista con il territorio». Il tema di giovedì prossimo sarà «Comunicazione sociale ed economia»: due questioni che sono strettamente legate al nostro impegno quotidiano. Ai due panel di discussione interverranno Barbara Pierro ed Emma Ferulano, che racconteranno il progetto del Chikù e l’impegno di Chi rom e chi no sul territorio. Per giornalisti e partecipanti sarà a disposizione una navetta che li accompagnerà dalla metro di Scampia al Chikù sia all’andata che al ritorno.

  Il programma

A Scampia si parlerà di lavoro, periferie e impresa sociale. Dall’esperienza del Chikù, sia dal punto di vista sociale e culturale che come scommessa in termini di emancipazione attraverso il lavoro di donne rom e napoletane in cucina, alle organizzazioni di terzo settore presenti sui territori di frontiera emergono progetti di inclusione lavorativa e impresa sociale in contesti di degrado ambientale ed esclusione con elevati tassi di disoccupazione giovanile e dispersione scolastica. A questi aspetti si aggiungono le dinamiche dell’economia criminale che spesso diventa una forma di welfare e reddito per intere famiglie escluse dal sistema produttivo.
Come si raccontano queste storie di inclusione? Quali errori non bisogna commettere quando si parla di periferie, minoranze discriminate e disagio sociale? Come si racconta il territorio? Come si racconta il rapporto tra territorio e le persone che lo abitano? Come ci si difende dai racconti devianti riguardo le periferie e i percorsi di inclusione? La formula della “storia” è l’unico tipo di narrazione possibile?
Ad aprire l’evento sarà il racconto in prima persona di chi il quartiere lo abita. A seguire i saluti di Emma Ferulano di Chikù; Claudio Silvestri, segretario Sindacato unitario giornalisti Campania; Filiberto Parente, portavoce Forum Terzo settore Campania e Ivano Maiorella, direttore del Giornale Radio Sociale. Il corso vuole rispondere a questi quesiti e porne di nuovi grazie al contributo delle realtà sociali che sul territorio realizzano concretamente e quotidianamente pratiche di condivisione, di chi vive il territorio attraverso il racconto giornalistico di chi da anni ne racconta le criticità, e di chi conosce le dinamiche e i problemi che si trovano ad affrontare gli abitanti delle periferie urbane e dei quartieri popolari a rischio. Se ne parlerà alla presenza di importanti operatori dell’informazione, della comunicazione sociale e del non profit.
La prima sessione “Donne, lavoro, periferie: incontro con gli ultimi della comunicazione” sarà presentata e coordinata da Giovanni Augello, giornalista di Redattore Sociale e prevede gli interventi di Barbara Pierro, associazione Chi rom e chi no; Anna Riccardi, presidente Fondazione Famiglia di Maria; Carlo Borgomeo, presidente di Fondazione Con il Sud; Franco Cioffi, economista e le giornaliste Giada Valdannini e Elisabetta Ranieri, autrici di “Scampia femminile plurale” per Radio 3 Rai.
La seconda sessione “Periferie ed economia criminale: come si racconta il territorio” sarà coordinata da Giuseppe Manzo, responsabile della redazione economia del Giornale Radio Sociale e prevede gli interventi di Luigi Cuomo, presidente di Sos Impresa – Rete per la legalità; Arnaldo Capezzuto, cronista; Nello Trocchia, giornalista di Piazza Pulita; Maurizio Braucci, autore e sceneggiatore; Renato Briganti, docente di Economia, Management, Istituzioni Università Federico II.
Il corso dà diritto a 4 crediti formativi per i giornalisti ed è necessario iscriversi sulla piattaforma S.I.Ge.F nella sezione “Corsi enti terzi”. La partecipazione è gratuita.

"Parole, non pietre": dal 28 febbraio tre giorni di incontri per "costruire ponti e non muri"


Tre giornate di approfondimenti, incontri, tavole rotonde dedicate a giornalisti e operatori dell’informazione, a Roma, e focalizzate sull’importanza di contrastare i linguaggi dell’odio, le fake news e la discriminazione per promuovere, al contrario, buone pratiche nella diffusione di messaggi capaci di includere e costruire ponti, anziché muri. È “Parole, non pietre”, ciclo di seminari, quasi tutti validi anche ai fini della formazione professionale continua, previa iscrizione tramite la piattaforma Sigef, organizzato dall’associazione Articolo21 insieme con la Federazione nazionale della Stampa italiana, l’Usigrai, l’Ordine dei giornalisti del Lazio, il Centro Astalli, la Civiltà Cattolica e numerose altre realtà.
La prima sessione dell’iniziativa si tiene venerdì 28 febbraio, dalle 9.30 alle 13.30, nella sede de La Civiltà Cattolica, in via di Porta Pinciana 1. L’incontro, a carattere interreligioso, con la partecipazione di esponenti cattolici, valdesi, islamici, ebrei, buddisti e induisti, ha come riferimenti la Carta di Assisi e il Codice Etico dei Media per la Fraternità Umana firmato recentemente ad Abu Dhabi.
Insieme con i rappresentanti delle comunità religiose, partecipano, fra gli atri, la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese; il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Andrea Martella; padre Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento di San Francesco; Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero delle Comunicazioni della Santa Sede; Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi; Guido D’Ubaldo, segretario del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti; Roberto Natale, coordinatore Comitato scientifico di Articolo21. Previsto anche un video saluto di Liliana Segre. Modera padre Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica.
Nel pomeriggio di venerdì, dalle 15 alle 19, “Parole, non pietre” si sposta nella sede della Fnsi, in corso Vittorio Emanuele II, 349, per la seconda sessione del ciclo di incontri. Apre i lavori Paola Spadari, presidente Odg Lazio. A seguire la testimonianza di Paolo Berizzi, giornalista d’inchiesta di Repubblica. Quindi il panel “Trasformare il dolore in solidarietà. Un messaggio ai media”, al quale, coordinati da Paolo Borrometi, presidente di Articolo21, e Tiziana Ferrario, intervengono le famiglie Megalizzi, Rocchelli, Siani, Luchetta, Cucchi e un rappresentante del Fondo Ilaria Alpi.
Poi il panel “Il servizio pubblico e il contrasto all’hate speech”, con Laura Nota, delegata per l’Inclusione del Rettore dell’Università di Padova; Fabrizio Salini; Giuseppe Carboni; Alessandro Casarin; Antonio Di Bella; Luca Mazzà; Giuseppina Paterniti; Marino Sinibaldi. Coordinano Vittorio Di Trapani, segretario Usigrai, e Paola Spadari.
Sabato 29 febbraio, sempre nella sala “Walter Tobagi” della Fnsi, assemblea nazionale delle associazioni e delle scuole che hanno promosso esperimenti e laboratori di contrasto dei muri dell’odio. Dopo il saluto iniziale della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina; di Milena Santerini, coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo, e di Antonio Nicita, commissario Agcom, spazio al confronto fra giornalisti, direttori di testate, rappresentati del mondo dell’associazionismo, legali, docenti. Moderano Elisa Marincola e Stefano Corradino, di Articolo21.
Domenica 1 Marzo, alle 10, infine, inaugurazione in Largo Portico d’Ottavia della panchina della Memoria dedicata a giornalisti e tipografi ebrei romani vittime della deportazione. Con il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti; il vicepresidente della Comunità Ebraica di Roma, Ruben Della Rocca, e Mario Venezia, presidente della Fondazione Museo della Shoah, sono previsti il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli; Virginia Raggi e Luca Bergamo, sindaca e vicesindaco di Roma; gli studenti dei licei romani premiati nelle diverse edizioni del concorso di Articolo 21 accompagnati dal coordinatore del concorso Renato Parascandolo. Ad accompagnare la cerimonia la musica del maestro Nicola Alesini.
PER APPROFONDIRE
Il programma completo della tre giorni (in continuo aggiornamento) con tutti i partecipanti è allegato di seguito.
Parole non pietre – Programma completo

Premio Annalisa Durante, Giulietti a Napoli: «Creiamo punti di lettura in tutta Italia»

Un appello a creare “punti di lettura” anche in altri territori, esattamente come si è cominciato a fare a Forcella. A lanciarlo è stato il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Giuseppe Giulietti, a Napoli per la giornata dedicata ad Annalisa Durante, la ragazza uccisa dalla camorra 16 anni fa. L’evento è stato realizzato nel giorno che sarebbe stato quello del suo trentesimo compleanno.
«È importante essere qui per ricordare Annalisa e per ringraziare chi ha deciso di aprire questo luogo e di usare la bellezza delle parole, dei suoni e delle immagini contro la camorra», ha affermato il presidente della Fnsi, che si è anche rivolto «a tutti gli editori e ai giornalisti» chiedendo di avviare una campagna di raccolta di libri «per alimentare punti di lettura a Napoli e in altre città d’Italia» e invitandoli a regalare volumi alla biblioteca “Annalisa Durante”, dove si è svolta la cerimonia del premio.
«Questo luogo – ha affermato Giulietti – mi ricorda altre famiglie che hanno trasformato il dolore in impegno ed è sbagliato quando a volte qualcuno dice ai ragazzi che mettere targhe non serve, perché invece commemorare significa trasformare il dolore in azioni».  E ai ragazzi il presidente della Fnsi ha detto: «Diffidate di chi urla senza mai dare un dato, di chi ha bisogno di urlare perché non è in grado di argomentare».
Giulietti ha infine rivolto un abbraccio a Patrick Zaky, lo studente egiziano dell’università di Bologna incarcerato al rientro nel suo Paese: «Dobbiamo chiederne la liberazione. La sua è una storia diversa ma che ricorda quella di Giulio Regeni che non ha ancora avuto verità», ha concluso.
Tra i primi firmatari del “Patto locale per la lettura” con le associazioni che operano sul territorio, anche il Sindacato unitario giornalisti della Campania.

Elezioni Inpgi 2020, tutti gli eletti

Si sono concluse le operazioni di voto per il rinnovo degli organi statutari della Gestione principale e della Gestione separata dell’Istituto nazionale del previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi).
Riportiamo di seguito i nomi degli eletti negli organi collegiali (50 giornalisti attivi non titolari di pensione diretta e 10 giornalisti pensionati in Consiglio generale; 5 componenti del Comitato amministratore della Gestione separata; 6 Sindaci per la Gestione principale, 3 effettivi e 3 supplenti; 2 Sindaci per la Gestione separata, 1 effettivo e 1 supplente).
Si ricorda che per quanto riguarda i giornalisti attivi in Consiglio generale l’elezione è avvenuta su base regionale. Per i pensionati in Consiglio generale, per i Collegi dei sindaci e per il Comitato amministratore della gestione separata si è votato per collegi nazionali.
CONSIGLIO GENERALE ATTIVI
Piemonte: Giovanni Armand-Pillon, Daniele Mauro Cerrato.
Valle D’Aosta: Benoit Girod.
Lombardia: Marina Macelloni, Domenico Affinito, Guido Franklin Besana, Claudio Scarinzi, Andrea Cremonesi, Gabriella Piroli, Daniela Dirceo, Antonello Capone, Daniela Stigliano, Andrea Montanari, Davide Bertani, Nicola Alessio Borzi.
Veneto: Massimo Zennaro, Giulia Cananzi.
Trentino Alto-Adige: Gianfranco Piccoli, Giuseppe Marzano.
Friuli Venezia Giulia: Andrea Bulgarelli.
Liguria: Luca Di Francescantonio.
Emilia Romagna: Marco Girella, Gianluca Zurlini.
Marche: Rosalba Emiliozzi.
Toscana: Olga Mugnaini, Simona Poli.
Umbria: Sergio Casagrande.
Abruzzo: Antimo Amore.
Lazio: Goffredo De Marchis, Ida Baldi, Antonella Baccaro, Elena Polidori, Paolo Trombin, Cristiano Maria Fantauzzi, Stefano Polli, Francesca Altieri, Roberta D’Angelo, Andrea Rustichelli, Giovanna Carla Rondinelli.
Campania: Antonella Monaco, Alfonso Pirozzi.
Calabria: Carlo Maria Parisi, Raffaella Salamina.
Puglia: Pietro Ricci, Michele Peragine.
Basilicata: Gianluca Boezio.
Sicilia: Francesco Nuccio, Vincenzo Lombardo.
Sardegna: Pier Sandro Pillonca.
Molise: Michaela Marcaccio.
CONSIGLIO GENERALE PENSIONATI
Marina Cosi, Silvia Garambois, Romano Bartoloni, Marina Sbardella, Massimo Alberizzi, Gianpaolo Boetti, Giuseppe Gulletta, Paola Cascella, Pietro Treccagnoli, Donato Sinigaglia.
COLLEGIO SINDACALE GESTIONE PRINCIPALE
Sindaci effettivi: Enrico Castelli, Pierluigi Franz, Savino Cutro.
Sindaci supplenti: Luigi Ronsisvalle, Marco Esposito, Giuseppe Mazzarino.
COMITATO AMMINISTRATORE GESTIONE SEPARATA
Massimo Marciano, Nicola Chiarini, Stefania Di Mitrio, Orazio Raffa, Ezio Ercole.
 
COLLEGIO SINDACALE GESTIONE SEPARATA
Sindaco effettivo: Olimpia De Casa
Sindaco supplente: Lucio Maria Musolino.
Le graduatorie finali, con i voti riportati da ciascun candidato, sono pubblicate sul sito web dell’Inpgi (qui il link diretto).
Nella tabella di seguito, infine, i voti registrati ai seggi che, affiancati a quelli espressi online, rappresentano il totale dei voti definitivi.

valore % degli aventi diritto ad eleggere: schede votate al web schede votate al seggio totale
27,51% i rappresentanti attivi al Consiglio generale
 
5.102 1.687 6.789
43,12% i rappresentanti pensionati al Consiglio generale 2.061 1.091 3.152
30,03% i rappresentanti degli attivi e dei pensionati nel Collegio sindacale 6.827 2.779 9.606
17,40% i rappresentanti al Comitato amministratore della Gestione separata 4.505 1.349 5.854
17,23% il rappresentante al Collegio sindacale della Gestione separata 4.450 1.349 5.799

 
 

Annalisa Durante, un premio per ricordarne la storia

Il prossimo 19 febbraio Annalisa Durante, la 14enne uccisa il 27 marzo 2004 in una sparatoria tra clan rivali nel quartiere Forcella, a Napoli, avrebbe compiuto 30 anni. Per celebrare questa ricorrenza, l’Associazione Annalisa Durante, in partenariato con la Fondazione Polis della Regione Campania, ha istituito la prima edizione del Premio nazionale Annalisa Durante, intitolato “La Meridiana dell’Incontro” (qui la locandina dell’evento), con l’obiettivo di ricordare la storia di Annalisa e condividere il percorso di gemellaggi artistici e culturali che l’associazione sta portando avanti fra i ragazzi di Forcella e quelli di altre località italiane.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con Comune di Napoli, Teatro Trianon Viviani ed Assogioca, si articolerà in due momenti: alle 10.30 un incontro sulla memoria allo Spazio Comunale Piazza Forcella, in via Vicaria Vecchia 23, dal titolo “Annalisa Ieri, Annalisa Durante”; alle 18.30 un evento culturale ed artistico al Teatro Trianon Viviani, intitolato “L’impegno per la legalità e la Meridiana dell’Incontro”.
Fra gli ospiti previsti, insieme con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, anche il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana Giuseppe Giulietti, il presidente dell’associazione Annalisa Durante Pino Perna, il presidente della Fondazione Polis don Tonino Palmese e Giannino Durante, papà di Annalisa e anima dello Spazio Comunale Piazza Forcella.

Fondazione Murialdi, il 19 febbraio iniziativa in ricordo dei giornalisti ebrei radiati dal fascismo


Mercoledì 19 febbraio 2020, alle 10.30, nella sede della Fondazione “Paolo Murialdi”, verranno ricordati, in occasione dell’80° anniversario, i giornalisti di religione ebraica radiati dal fascismo il 16 febbraio 1940.
Intervengono: Vittorio Roidi, presidente della Fondazione Murialdi; Luciano Zani, del Comitato scientifico della Fondazione; Enrico Serventi Longhi, relatore; Massimo Finzi, assessore alla Memoria della Comunità Ebraica di Roma; Silvia Haia Antonucci, responsabile dell’Archivio storico della Comunità Ebraica di Roma; Paola Spadari, presidente del Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti del Lazio.
Appuntamento il 19 febbraio nella sede della Fondazione sul giornalismo “Paolo Murialdi”, in via Augusto Valenziani, 10/12, a Roma.

Ultras attaccano Metropolis, il SUGC: fatto gravissimo, forze dell'ordine facciano luce


Altre minacce al quotidiano Metropolis che racconta delle zone dell’area vesuviana. Stavolta arrivano dai gruppi ultras. Il quotidiano ha pubblicato per due giorni articoli su un calciatore del Casola, figlio di un narcos, che ha picchiato un arbitro. Il primo giorno sono stati minacciati i giornalai ai quali sono state fatte togliere le locandine del giornale dalle edicole, ieri è comparso uno striscione dei tifosi nel quale era scritto: “Attacchi mediatici per scopi personali… mischiando sport e politica per vendere giornali”. Slogan che è stato rilanciato anche sui social dagli stessi tifosi. Si tratta di un attacco gravissimo e preoccupante contro la stampa in un piccolo Comune di tremila anime dove la camorra è completamente padrona del territorio e dove il quotidiano rischia di diventare un bersaglio. Il Sindacato unitario giornalisti della Campania esprime solidarietà ai colleghi e invita le forze dell’ordine a fare piena luce sulle minacce e a prendere provvedimenti per garantire la sicurezza dei giornalisti. Resta inquietante il silenzio delle istituzioni locali su una vicenda così grave.