Il Sindacato unitario giornalisti della Campania e la FNSI esprimono forte preoccupazione per quanto accaduto la scorsa sera al giornalista Mimmo Rubio ad Arzano. Una banda di uomini in scooter ha prima chiuso l’accesso alla strada dove abita, poi hanno esploso petardi contro le finestre del collega. L’episodio segue le minacce al collaboratore del “Roma” Giuseppe Bianco. Per entrambi è stata già attivata una tutela da parte delle forze dell’ordine. Tuttavia, sollecitiamo la massima attenzione degli organi preposti alla tutela dei colleghi in un territorio ad alta densità criminale. Il Sindacato dei giornalisti sarà al loro fianco in tutte le sedi.
Il prefetto di Napoli, Carmela Pagano, ha delegato nella giornata odierna i vertici provinciali e quelli della Compagnia di Casoria dell’Arma dei carabinieri a dimostrare vicinanza e solidarietà ai giornalisti Mimmo Rubio e Giuseppe Bianco e alla loro attività professionale.
All’indomani degli ultimi atti di minaccia registrati ad Arzano, i due cronisti sono stati ricevuti dal capitano Francesco Filippo, alla guida della compagnia, e dal comandante della locale tenenza dei carabinieri, Marco Passamonti.
Nel corso dell’incontro, le cui risultanze restano coperte da segreto istruttorio, sono state espresse parole di ferma condanna per l’atto e per ogni manifestazione di pressione violenta ed indebita nei confronti della libertà di espressione.
La richiesta del prefetto Pagano tende ad acquisire elementi più completi e conoscitivi sugli ultimi gravissimi episodi intimidatori ai danni dei due giornalisti.
Anche il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, ha voluto incontrare i colleghi e ha assicurato che seguirà personalmente la vicenda, come ha già fatto anche in altri casi.
«Il sindacato dei giornalisti – commenta il Sugc – ringrazia prefetto e procuratore di Napoli per l’immediato intervento sul caso».