Archivio mensile:Agosto 2018

Arzano, petardi contro la casa di un cronista. Il Sindacato: necessario alzare la guardia


Il Sindacato unitario giornalisti della Campania e la FNSI esprimono forte preoccupazione per quanto accaduto la scorsa sera al giornalista Mimmo Rubio ad Arzano. Una banda di uomini in scooter ha prima chiuso l’accesso alla strada dove abita, poi hanno esploso petardi contro le finestre del collega. L’episodio segue le minacce al collaboratore del “Roma” Giuseppe Bianco. Per entrambi è stata già attivata una tutela da parte delle forze dell’ordine. Tuttavia, sollecitiamo la massima attenzione degli organi preposti alla tutela dei colleghi in un territorio ad alta densità criminale. Il Sindacato dei giornalisti sarà al loro fianco in tutte le sedi.
Il prefetto di Napoli, Carmela Pagano, ha delegato nella giornata odierna i vertici provinciali e quelli della Compagnia di Casoria dell’Arma dei carabinieri a dimostrare vicinanza e solidarietà ai giornalisti Mimmo Rubio e Giuseppe Bianco e alla loro attività professionale.


All’indomani degli ultimi atti di minaccia registrati ad Arzano, i due cronisti sono stati ricevuti dal capitano Francesco Filippo, alla guida della compagnia, e dal comandante della locale tenenza dei carabinieri, Marco Passamonti.
Nel corso dell’incontro, le cui risultanze restano coperte da segreto istruttorio, sono state espresse parole di ferma condanna per l’atto e per ogni manifestazione di pressione violenta ed indebita nei confronti della libertà di espressione.
La richiesta del prefetto Pagano tende ad acquisire elementi più completi e conoscitivi sugli ultimi gravissimi episodi intimidatori ai danni dei due giornalisti.
Anche il procuratore di Napoli, Giovanni Melillo, ha voluto incontrare i colleghi e ha assicurato che seguirà personalmente la vicenda, come ha già fatto anche in altri casi.
«Il sindacato dei giornalisti – commenta il Sugc – ringrazia prefetto e procuratore di Napoli per l’immediato intervento sul caso».

Ussi Campania: "Inqualificabili le risse a colpi di social tra giornalisti e Ssc Napoli, appello a responsabità e deontologia"

L’Ussi Campania – Gruppo ‘Felice Scandone’ prende atto della piega sempre più inqualificabile che stanno prendendo le reiterate dispute a colpi di post sui social tra una parte della stampa e la Società Calcio Napoli e tra esponenti stessi della nostra categoria. Nei giorni scorsi un collega ha pubblicato alcuni interventi sulla propria pagina Facebook nei quali si è lasciato andare a espressioni dispregiative nei confronti dei giornalisti sportivi e ha altresì rivolto frasi ingiuriose nei confronti del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis e della Società che presiede. Il Calcio Napoli ha deciso di sospendergli l’accredito per lo stadio e l’Ussi ha deciso di non opporsi a tale decisione.
L’Ussi Campania, così come è sempre intervenuta per tutelare la professionalità, il decoro morale e la deontologia dei colleghi, così come li ha spesso difesi stigmatizzando il comportamento del presidente del Calcio Napoli ogni qual volta ha usato espressioni a nostro giudizio lesive della loro professionalità, assume oggi una posizione critica nei confronti di questo giornalista – riservandosi peraltro di segnalarne il comportamento al Consiglio di disciplina dell’ Ordine dei Giornalisti per le opportune valutazioni – il quale è andato oltre ogni limite, offendendo la categoria dei giornalisti sportivi e usando espressioni oltraggiose nei confronti di un personaggio del mondo del calcio con il quale l’Ussi è più volte in passato venuta in contrasto, senza per questo superare mai i confini del mero diritto di critica. I giornalisti che non condividono le prese di posizione o i comportamenti del presidente De Laurentiis hanno ovviamente la facoltà di esprimere liberamente le loro ragioni, ma a nostro giudizio soltanto nei limiti dell’educazione e del rispetto. Gli stessi non possono e non devono offendere i loro colleghi.
L’Ussi Campania ricorda ancora una volta a tutti i giornalisti che i social non sono una vetrina privata e che esprimere critiche, valutazioni e giudizi sulle pagine dei propri profili individuali non esime dalle responsabilità, anche morali e deontologiche, che sono alla base del nostro lavoro e dalle quali un giornalista non può mai sfuggire.

Morto Emiddio Novi, il suo Giornale di Napoli fu fucina di talenti

Emiddio Novi


 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il segretario Claudio Silvestri, il presidente e tutto il Consiglio direttivo del Sindacato unitario dei giornalisti della Campania, partecipano commossi al lutto improvviso che ha colpito la famiglia del collega e amico Emiddio Novi, giornalista, direttore del Giornale di Napoli, poi senatore della Repubblica italiana nelle file di Forza Italia, perito in un tragico e assurdo incidente stradale nella sua Sant’Agata di Puglia. Emiddio è stato per molti colleghi un maestro della professione, ma soprattutto un polemista eccezionale. Il suo Giornale di Napoli fu una fucina di talenti. Negli anni 80, per le sue idee e la sua posizione politica subì pesanti attacchi personali ma la sua dirittura morale e la sua incrollabile appartenenza a un’ideologia allora “fuori moda” lo sorressero anche nei momenti più bui. La sua lotta contro i detrattori, si concluse con la vittoria di Forza Italia nelle cui file era stato accolto ed eletto al Senato come rappresentante delle istanze meridionali. Da allora, Emiddio, anche dopo l’uscita da Palazzo Madama, ha continuato a scrivere e interpretare la realtà osservata con occhi diversi e mai banali. In questo momento tristissimo ci piace ricordarlo così: addio all’amico e collega con il quale ci siamo confrontati tutti, ma sempre in modo corretto, civile e competente.
 

Ancora minacce al direttore di Campanianotizie.com, solidarietà di Sugc, Fnsi e Articolo21


Ancora minacce al direttore di Campanianotizie.com Mario De Michele. Dopo l’aggressione avvenuta nel periodo elettorale e i proiettili ricevuti a casa, stavolta le minacce arrivano su Facebook per un articolo sulla raccolta dei rifiuti a Orta di Atella, Comune del Casertano ad alta densità criminale. Il Sindacato unitario giornalisti della Campania, la Fnsi e Articolo21 – sezione Campania – sono al fianco del collega, il cui caso è già stato portato all’attenzione del ministro dell’Interno dal segretario della Fnsi Raffaele Lorusso. La Prefettura, inoltre, ci ha assicurato che è già stata attivata una tutela nei suoi confronti.

Cardito, attacco al giornalista Andreone dal Pd: intervenga Costa

Il giornalista Stefano Andreone ha pubblicato un video nel quale si vede chiaramente l’assessore del Comune di Cardito Francesco Boemio, su uno scooter in compagnia dello staffista del sindaco, senza casco e senza assicurazione. Lo scooter, tra l’altro, secondo fonti del cronista avrebbe anche due fermi amministrativi per i quali non potrebbe circolare. È evidentemente una notizia il fatto che un amministratore pubblico circoli in dispregio del codice della strada. Così come è una notizia che sul suo profilo Facebook l’assessore pubblichi frasi contro i pentiti di camorra, così come ha rilevato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli. Non per il partito dell’assessore che con un violento comunicato attacca il giornalista. «Facciamo appello al segretario provinciale del Pd, Massimo Costa, perché intervenga su questa vicenda davvero paradossale – afferma il Sugc in una nota – L’assessore e i rappresentanti locali del suo partito pensino a dare risposte ai cittadini e magari a scusarsi invece di puntare il dito contro quella che chiamano pseudo-stampa e che in questo caso ha fatto bene il proprio mestiere».

Uffici del SUGC chiusi dal 6 al 26 agosto


Carissimi colleghi,
gli uffici del Sindacato unitario giornalisti della Campania saranno chiusi dal 6 agosto. Riaprirano il 27 agosto.
Per la CASAGIT, Mauro Fellico tornerà in sede il 3 settembre, ma già dal 27 agosto la documentazione per le pratiche potrà essere consegnata in busta chiusa allo sportello.
Per qualsiasi comunicazione la mail di riferimento è segreteria@sindacatogiornalisti.it

"Ti strappo il cuore da petto", nuove minacce a Marilena Natale. Sugc e Fnsi: necessaria massima attenzione


La figlia del boss Venosa, in un post pubblicato su Facebook, augura a Marilena Natale tutto il male del mondo. Altrettanto fa la nipote di Luigi Venosa, precisando che se la incontra “le deve togliere il cuore”. Tutto per un articolo riportato da diverse testate, ma non scritto e tantomeno sollecitato da Marilena Natale.
Il Sindacato unitario dei giornalisti della Campania e la Federazione nazionale della Stampa italiana sono al fianco di Marilena ed esprimono preoccupazione per queste ulteriori minacce che sono state già segnalate al ministero dell’Interno e alla Procura di Napoli. Il procuratore Melillo, in particolare, ha assicurato che seguirà personalmente la vicenda.
È importante non far calare l’attenzione su un territorio complesso come quello del Casertano e rilanciare la denunce e le inchieste di chi viene minacciato e aggredito per il proprio lavoro e il proprio impegno per la legalità.