Archivio mensile:Giugno 2017

Crowdfunding per Carla Caiazzo, obiettivo raggiunto: cerimonia per la consegna dell'assegno

 Si è chiusa con successo la campagna di Crowdfunding promossa dal Sindacato Unitario Giornalisti della Campania in favore di Carla Caiazzo, la donna bruciata viva dal suo ex compagno.

Lunedì 3 luglio alle ore 11.30 presso la sede del SUGC in via Cappella Vecchia n.8b ci sarà la cerimonia di consegna dell’assegno di 4.020,50 Euro nelle mani della stessa Carla Caiazzo. La cifra raccolta servirà per permettere a Carla alcuni interventi chirurgici necessari per ritrovare la sua identità dopo essere stata completamente sfigurata.  Oltre alla presenza della stessa Carla Caiazzo ad esporre i positivi risultati della campagna di crowdfunding saranno Claudio Silvestri segretario del SUGC, il prof. Marco Musella presidente di Meridonare, Laura Viggiano delegata per le pari opportunità del SUGC, Carmen Padula membro dell’Associazione Feminin Pluriel.  Grazie ai numerosi donatori che attraverso la piattaforma di Meridonare hanno raccolto oltre 4mila euro, Carla Caiazzo potrà affrontare alcuni interventi di chirurgia plastica volti alla riconquista di una identità fisica ormai persa. Si tratta di un passo importante contro ogni forma di violenza sulle donne ma anche una risposta alle carenze dello Stato che troppo spesso, oltre le cure necessarie alla sopravvivenza, non sostiene la riconquista di una dignità fisica e morale delle vittime di violenze.

 

Il SUGC con i "Pionieri della rete" al Castel dell'Ovo

La conferenza stampa di presentazione dell’evento al SUGC


Le menti più geniali che hanno fatto il passato e faranno il futuro della Rete si incontrano a Napoli dal 30 giugno al 1 luglio al Castel dell’Ovo. “Pionieri della Rete” sarà l’occasione di conoscere chi ha fatto la storia del web in Italia e tutte le novità nel mondo dell’innovazione digitale con alcuni dei principali attori dell’ecosistema delle startup. I Pionieri sono coloro che hanno creato i ponti, i canali e le strade del web. Senza di loro Internet non sarebbe mai nata. Solo grazie a loro esistono le infrastrutture che permettono di informarsi, fare business, e socializzare sulla Rete.
 
A ideare l’evento AssoProvider, l’associazione che unisce i fornitori di servizi di wifi e Internet, che si sono battuti negli anni contro le multinazionali per ampliare l’offerta della Rete e permettere a tutti di usufruire dei vantaggi del web. Senza la loro determinazione e il loro duro lavoro, il wifi non avrebbe conosciuto la fortuna che ha oggi e gli abitanti di tanti territori italiani non avrebbero oggi l’opportunità di accedere alla Rete. Quando iniziarono ad operare, all’inizio degli anni Novanta, una connessione tra Padova e Chioggia poteva costare anche decine di milioni di lire l’anno. Fu loro la “battaglia” nel 1999 che portò alla modifica della legge che equipara gli Internet Service Provider agli operatori telefonici
 
Durante l’evento, organizzato in collaborazione con NaStartup – community che da anni è attiva sul territorio campano per ricercare e sostenere giovani ed innovatori -, Sindacato Unitario Giornalisti Campania e PandAnt, si avrà la possibilità di incontrare i Pionieri, raccontare le proprie idee, e progettare insieme a loro il futuro dell’innovazione del nostro Paese. Sono previsti inoltre premiazioni per le menti che hanno creato la Rete come la conosciamo oggi: grandi storie, ma anche storie più piccoli, ma altrettanto decisive, che verranno segnalate dagli utenti della community dei Pionieri attraverso l’apposito form sul sito online dell’iniziativa pionieridellarete.it“Pionieri della Rete” darà anche spazio al divertimento e ai premi. Con l’iniziativa “porta un vecchio oggetto tech al quale sei più affezionato”, si potrà fare un tuffo nel passato e vincere premi.
 
Le porte del Castel dell’Ovo verranno aperte venerdì 30 giugno alle ore 10 con l’assemblea di AssoProvider. Alle 15 si parlerà di opportunità della Rete per startup e PMI con Ludovico Maria Capuano, managing partner Studio Notarile Capuano. Nel pomeriggio spazio a “I Pionieri dialogano con la città”, scambio di idee per la ricerca di nuove sfide della Rete. Sabato 1 luglio alle 10 avrà luogo il convegno “Il superamento del digital divide e le nuove frontiere della Rete” nel quale interverranno Luigi de Magistris, sindaco di Napoli; Dino Bortolotto, presidente Assoprovider; Marcello Cama, consigliere nazionale Assoprovider; Antonio Prigiobbo, founder NaStartup; modera Claudio Silvestri, segretario SUGC. Alle 15 la premiazione delle migliori storie di chi è stato pioniere in un settore hitech. Alle 17 due workshop gratuiti con Alessandro Manna, Presidente Siti Reali e con Vittorio Scarano, Docente Università di Salerno. Dalle 18 appuntamento con NaStatup di luglio.

Un riconoscimento alle giornaliste napoletane la prima edizione del Premio Rotary "Parthenope"

È stato presentato nel corso del Conviviale del Rotary Club Napoli Ovest il Premio Rotary “Parthenope” rivolto alla valorizzazione delle giornaliste, espressione della città di Napoli, che nei diversi campi e settori del giornalismo si siano distinte per il contributo fornito con il proprio lavoro all’informazione e alla sensibilizzazione su tematiche Rotariane.

Il Premio ha il patrocinio del Sindacato unitario dei giornalisti della Campania (Sugc) e dell’Ordine dei giornalisti della Campania ed è sponsorizzato delle imprese e dalle associazioni dei Rotariani del Rotary Club Napoli Ovest.

Durante la conviviale, alla quale ha preso parte il presidente del Sugc, Armando  Borriello, è stata presentata la giuria, composta dalle referenti per le pari opportunità dell’Ordine e del Sindacato: Laura Viggiano (delegata direttivo Sugc alle pari opportunità) , Rossana Russo (consigliera dell’Ordine e presidente commissione pari opportunità) e Cristina Liguori (presidente Commissione Pari opportunità Sugc) e dalle referenti del Rotary Club Napoli Ovest Marilù Ferrara e Maria Sbeglia. Durante la presentazione si è discusso delle motivazioni e delle finalità dell’iniziativa.

Il riconoscimento sarà consegnato alle vincitrici nel corso di una manifestazione che si terrà dopo la pausa estiva.

Diplomificio a Napoli, quattro giornalisti aggrediti e minacciati. Intervenga il Prefetto

Giuseppe Crimaldi


Quattro colleghi sono stati aggrediti in situazioni diverse perché cercavano di documentare il caso del presunto “diplomificio” di Secondigliano. Secondo alcune denunce l’organizzazione che gestisce la scuola farebbe ottenere ai ragazzi, provenienti da tutta Italia, una domiciliazione fittizia a Melito per poter svolgere l’esame presso la sede di Napoli. Così, con poco più di 5mila euro, gli studenti si garantirebbero la maturità senza fatica.
 
Ieri il collega de “il Mattino” Giuseppe Crimaldi è stato aggredito davanti alla sede dell’Istituto, mentre il cronista del “Roma” Antonio Sabbatino, davanti ad un hotel di Melito dove erano ospitati gli studenti, è stato avvicinato da alcune persone che gli hanno sequestrato il telefonino per cancellare alcune foto scattate. Davanti allo stesso albergo oggi, due giornalisti della tv “Teleclub”, Gaetano Pragliola e Francesco Mennillo, sono stati ricoperti di insulti e scortati fuori dal territorio di Melito. La Fnsi, il Sindacato regionale e l’Ordine dei giornalisti della Campania sono al fianco dei giornalisti minacciati ed esprimono preoccupazione per quanto sta accadendo nel territorio dell’area Nord di Napoli dove l’agibilità della professione è messa continuamente a rischio da minacce ed aggressioni. Invitiamo il Prefetto a prendere seriamente in considerazione quella che riteniamo una vera e propria emergenza che mette a rischio un diritto fondamentale come la libertà di informare e di essere informati.

Poligrafici licenziati al Mattino, un giorno di sciopero. Solidarietà di Fnsi e Sugc

La Fnsi e il Sugc esprimono solidarietà alla redazione de Il Mattino che oggi ha proclamato un giorno di sciopero per il licenziamento di quattro poligrafici, dipendenti della società Stampa Napoli Srl, che lavorano nel settore prestampa. È l’ennesima procedura di licenziamento messa in atto dal gruppo Caltagirone editore negli ultimi mesi. Il Sindacato dei giornalisti chiede che vengano messe in campo tutte le iniziative possibili per evitare un nuovo doloroso taglio al personale.
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Il Cdr proclama per oggi una giornata di sciopero in solidarietà con i quattro compagni di lavoro del settore prestampa nei confronti dei quali è scattata ieri la procedura di licenziamento. Si asterranno dal lavoro nella giornata di oggi sia i colleghi della carta stampata che quelli del web.
Il Cdr Napoli, 17 giugno 2017

Il Mattino, licenziati quattro poligrafici. I giornalisti: pronti a scioperare

L’assemblea dei giornalisti de Il Mattino esprime piena solidarietà ai quattro poligrafici del settore prestampa, dipendenti della società Stampa Napoli Srl, nei confronti dei quali oggi è scattata la procedura di licenziamento. L’assemblea condanna fermamente la scelta dell’Azienda che colpisce quattro nostri compagni, con i quali lavoriamo gomito a gomito, giorno e notte, e chiede all’Azienda di ritirare la procedura di licenziamento mettendo in campo ogni iniziativa per tutelare quattro preziosi posti di lavoro.
L’assemblea chiede al Cdr di aprire una vertenza con l’Azienda sulle seguenti questioni:
1. Organizzazione del lavoro: in che modo l’Azienda e il Direttore intendono sopperire all’azzeramento del settore prestampa, che svolge una funzione cruciale per la fattura del prodotto negli orari più delicati di chiusura del giornale. Un settore che non può assolutamente essere surrogato da un servizio esterno alla redazione. L’assemblea non accetterà che la gloriosa testata de Il Mattino possa essere sporcata da un prodotto qualitativamente non in linea con la storia del quotidiano.
2. Assetto finanziario della Caltagirone Editore: l’assemblea chiede chiarimenti all’Azienda in merito all’Opa lanciata da Chiara Finanziaria sulla Caltagirone Editore.
3. Futuro del giornale: l’assemblea ricorda che dal marzo del 2015 i giornalisti de Il Mattino stanno responsabilmente affrontando un doloroso percorso di ammortizzatori sociali, prima con il ricorso alla solidarietà e poi con la cassa integrazione a rotazione, a fronte di una crisi aziendale che prevede 19 esuberi. L’assemblea è pronta ad affrontare le nuove sfide richieste dal mercato ma ciò non potrà non avvenire salvaguardando l’identità del giornale attraverso gli investimenti sulle persone e sulle tecnologie.
L’assemblea dà quindi pieno mandato al Cdr di proclamare uno o più giorni di sciopero, eventualmente in concomitanza con le iniziative delle rappresentanze sindacali del mondo poligrafico.
L’assemblea dei giornalisti de Il Mattino Napoli, 16 giugno 2017

Borse di studio "Enzo Musella" per studenti meritevoli di medie e superiori

Enzo Musella


Il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania mette in palio 10 borse di studio da 200,00 euro destinati agli studenti meritevoli di scuola media superiore e 5 da 100,00 euro a quelli della media inferiore, figli dei colleghi iscritti al sindacato e in regola con la quota associativa 2017. L’iniziativa dei “buoni-libro” è intitolata alla memoria del compianto collega Enzo Musella. “Abbiamo accolto la proposta dei colleghi Marzo Di Mezza e Giuseppe Picciano di lanciare una iniziativa di impatto sociale – afferma il segretario del Sugc Claudio Silvestri – cercando di andare incontro alle esigenze di colleghi autonomi e dipendenti che si trovano sempre più in difficoltà anche ad affrontare spese ordinarie. Abbiamo deciso di intitolare le borse di studio ad Enzo Musella. Subito dopo la sua scomparsa decidemmo di dedicargli un premio, questo ci sembra il più adatto. Enzo è sempre stato molto attivo nel sociale ed è stato uno dei primi a credere nel progetto del nuovo sindacato campano. Questa iniziativa annuale del SUGC sarà un’occasione per ricordarlo”.

Bando Borsa di studio “Enzo Musella”

Il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania mette in palio 10 (dieci) premi “buoni-libro” da 200,00 (duecento) euro cadauno destinati agli studenti di scuola media superiore e 5 (cinque) premi “buoni-libro” da 100,00 (cento) euro cadauno a quelli della media inferiore, figli dei colleghi iscritti al sindacato e in regola con la quota associativa 2017. L’iniziativa è intitolata alla memoria del collega Enzo Musella.

Possono partecipare gli studenti dalla prima alla quarta classe della scuola media superiore e gli studenti della scuola media inferiore che abbiano riportato la migliore media aritmetica dei voti in pagella. Sarà valutata la condotta, esclusa la religione.

I colleghi devono consegnare a mano, recandosi nella sede del sindacato, o inviare per posta elettronica copia della pagella entro il 7 luglio 2017.

La commissione esaminerà la schede di profitto e in caso di ex aequo, si procederà con un sorteggio pubblico che si terrà nella sede del sindacato, in Via Cappella Vecchia.

Membri della commissione sono i colleghi Marzio Di Mezza, segretario provinciale di Benevento, Giuseppe Picciano, vicepresidente del collegio dei Probiviri, la professoressa Donatella Valentino, dirigente scolastico del 47° IC Sarria-Monti e la professoressa Teresa Bifulco, docente dello stesso istituto.

L’esito finale sarà comunicato al Consiglio direttivo del Sugc. La consegna delle borse di studio avverrà nel corso di una cerimonia che si terrà entro il 15 settembre 2017.

Benevento, il Sindacato dei giornalisti campani incontra il Procuratore

Massima e fattiva collaborazione pur nel rispetto dei reciproci ruoli, questa l’estrema sintesi dell’incontro tra il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania e Aldo Policastro Procuratore della Repubblica di Benevento, il quale ha ricevuto nel suo ufficio una delegazione composta dal Segretario regionale del Sugc, Claudio Silvestri, dalla delegata al Lavoro e alle Pari Opportunità del sindacato, Laura Viggiano e dal segretario provinciale di Benevento del Sugc, Marzio Di Mezza.
 
In mattinata, presso la Provincia di Benevento, la delegazione del Sugc ha incontrato un gruppo di colleghi sanniti. “Con loro abbiamo affrontato alcune delle problematiche legate alla nostra professione – ha spiegato il segretario del Sugc, Claudio Silvestri -, abbiamo ascoltato le loro considerazioni soprattutto relativamente alle difficoltà di inserimento lavorativo in un territorio in cui negli ultimi anni hanno perso il lavoro diversi giornalisti. Da parte nostra – ha proseguito Silvestri – abbiamo evidenziato l’esigenza di aprire un presidio del sindacato nel Sannio. Faremo ogni sforzo per il raggiungimento di questo primo obiettivo, un riferimento per tutto il territorio, sia per far sentire la nostra presenza ai colleghi che per affiancarli concretamente con tutti gli strumenti utili a tutelarli e a sostenerli” 
 
Inoltre, tra le varie iniziative che il Sugc ha avviato, verrà portato anche nel Sannio lo sportello freelance, nato per fornire risposte alle molteplici esigenze dei giornalisti che rientrano nella variegata sfera del lavoro autonomo. Come già avviene nella sede regionale di via Cappella Vecchia (primi piano) a Napoli, anche nel presidio sannita i colleghi potranno ricevere gratuitamente informazioni e consulenza su contratti e servizi attivi per i giornalisti non dipendenti.

La Città di Salerno, Enrico Scapaticci può tornare al lavoro

Edizioni Salernitane Srl, la società editrice del quotidiano La Città di Salerno, ha archiviato il procedimento disciplinare aperto il primo giugno nei confronti del giornalista, e componente del Comitato di redazione, Enrico Scapaticci.
Lo ha comunicato al diretto interessato e ai rappresentanti sindacali la stessa azienda, facendo seguito ai ripetuti colloqui e agli incontri avvenuti nei giorni scorsi con esponenti della Fnsi e del Sindacato unitario giornalisti della Campania.
Oggi l’azienda ha inviato a Scapaticci una lettera nella quale comunica al giornalista che «potrà da subito tornare al lavoro visto che, con la notifica di tale missiva, termina il procedimento disciplinare». Un provvedimento che il sindacato aveva bollato fin da principio come illegittimo.

Il Sindacato dei giornalisti in tribunale al fianco della giornalista minacciata Luciana Esposito

Da sinistra Laura Viggiano, Giuseppe Giulietti, Luciana Esposito e Claudio Silvestri


Al processo per l’aggressione alla giornalista Luciana Esposito, questa mattina, era presente insieme con la collega una delegazione del sindacato dei giornalisti, già parte civile, costituita dal presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, dal segretario del Sindacato unitario giornalisti Campania, Claudio Silvestri, e dalla delegata del Sugc per il Lavoro autonomo, Laura Viggiano. Per uno sciopero dei giudici non togati l’udienza è stata rinviata all’8 aprile del 2018.
«Grande rispetto per le ragioni dello sciopero e grande solidarietà con chi ha scelto questa forma di protesta – affermano i rappresentanti del sindacato –. Ci lasciano perplessi, però, i tempi del rinvio che lasciano la coraggiosa collega, che ha deciso di denunciare i suoi aggressori in un territorio difficile come Ponticelli, in una fase di sospensione e di attesa. Mai come in questi casi sarebbe necessario procedere in tempi rapidi. Ci auguriamo che questa decisione possa essere rivista e, per quanto ci riguarda, continueremo a restare al fianco di Luciana e di tutti gli altri cronisti minacciati, affinché non avvertano nemmeno per un istante senso di isolamento e possano continuare a fare il loro lavoro».