In occasione del 45′ congresso nazionale svoltosi a Chiavari, l’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana) ha eletto i propri vertici. Confermato alla presidenza Luigi Ferrajolo. Nel consiglio nazionale la Campania è rappresentata da Gianfranco Coppola (Rai) che è stato il più votato con 41 preferenze. Coppola è anche delegato ai rapporti con Aips, l’associazione internazionale stampa sportiva.
Ussi Campania era presente a Chiavari col presidente del gruppo “Felice Scandone”, Mario Zaccaria, il vicepresidente professionale Rosario Mazzitelli ed il consigliere collaboratore Luigi Zappella.
Archivio mensile:Febbraio 2017
Inpgi, i Ministeri vigilanti approvano la riforma. Lorusso: «Ora i decreti sull'editoria»
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – di concerto col covigilante Ministero dell’Economia – ha comunicato oggi l’avvenuta approvazione della riforma previdenziale varata dal Consiglio di Amministrazione dell’Inpgi il 28 settembre 2016.
I Ministeri – condividendone l’impianto complessivo sul piano sostanziale – hanno infatti dato il via libera agli interventi correttivi del regime previdenziale dell’ente, deliberati per garantire la sostenibilità della gestione nel medio-lungo periodo.
Nel contempo, è stata approvata l’introduzione di un contributo di solidarietà da applicare, in via temporanea e per la durata di 3 anni, a tutti i trattamenti di pensione erogati dall’Inpgi con importo pari o superiore a 38.000,00 euro lordi annui, con percentuali crescenti in base alle diverse fasce reddituali. I Ministeri, in particolare, hanno sottolineato come tale misura costituisca – in adesione ai criteri esposti in proposito dalla Corte Costituzionale – una efficace attuazione del principio di equità intergenerazionale posto alla base dei sistemi previdenziali.
Le misure principali della riforma approvate dai Ministeri riguardano quindi:
a) la modifica dei requisiti di accesso alla pensione di vecchiaia che vede incrementare, progressivamente nel triennio 2017 – 2019, l’età anagrafica richiesta, fino ad elevarla a regime a 66 e 7 mesi;
b) la modifica dei requisiti di accesso alla pensione d’anzianità, che prevede un progressivo innalzamento dell’anzianità contributiva fino ad arrivare nel 2019 a 40 di contribuzione con 62 anni di età.
Tali misure non hanno effetto nei confronti di coloro che, alla data del 31/12/2016, abbiano già maturato i requisiti previsti dalla normativa previgente per l’accesso ad un qualunque trattamento di pensione, che – pertanto – potranno continuare ad accedere ai trattamenti pensionistici in qualsiasi momento anche successivamente all’entrata in vigore dei nuovi requisiti;
c) l’introduzione del sistema di calcolo contributivo – di cui alla legge n. 335/1995 – per le contribuzioni successive al 01/01/2017.
d) l’istituzione di un contributo aggiuntivo di disoccupazione dell’1,4%, a decorrere dal corrente mese di febbraio, per i rapporti a termine, a carico del datore di lavoro, riferito ai soli rapporti di lavoro a tempo determinato instaurati per causali diverse dalla sostituzione di personale temporaneamente assente.
In merito ad alcune misure, di minore impatto, i Ministeri hanno ritenuto di non procedere con l’approvazione ma di chiedere ulteriori elementi di precisazione.
In particolare, per quanto riguarda le clausole di salvaguardia di cui alla Tabella A del Regolamento – che avrebbero consentito l’accesso anche con abbattimenti alla pensione di vecchiaia e di anzianità, con i requisiti previsti dalla previgente normativa, dei giornalisti e delle giornaliste che, a seguito della cessazione del rapporto di lavoro, fossero stati ammessi alla prosecuzione volontaria della contribuzione oppure dipendenti da aziende in stato crisi ovvero disoccupati per cessazione rapporto di lavoro da aziende in crisi – i Ministeri si sono riservati di valutare i relativi impatti sull’andamento dei conti dell’ente.
“Il percorso di risanamento dell’Inpgi è partito. La riforma – ha commentato la presidente Marina Macelloni – consentirà all’Istituto di garantire la sostenibilità dei conti nel lungo periodo e quindi di rimanere anche in tempi difficili un presidio autonomo a tutela dell’informazione in Italia. L’Inpgi non fallirà, non sarà commissariato ne’ tantomeno confluirà nell’Inps.
Questo obiettivo importante è stato raggiunto grazie al lavoro e al senso di responsabilità di tanti. Voglio ringraziare il Consiglio di amministrazione, le Parti sociali Fnsi e Fieg e la struttura tecnica dell’Istituto guidata dalla Direttrice generale, Mimma Iorio. Il Ministero del Lavoro e il Ministero dell’Economia ci hanno riservato un’attenzione particolare e dimostrato fiducia nel gruppo dirigente dell’Istituto.
Una riflessione sul contributo di solidarietà, approvato dai Ministeri nonostante le molte polemiche e ridefinito correttamente contributo di equità: è un piccolo sacrificio che però restituisce a tutta la categoria il senso di una solidarietà tra generazioni indispensabile in un momento difficile come questo”.
«Il via libera dei ministeri alla manovra di riequilibrio approvata dal cda nel settembre scorso rappresenta un momento di chiarezza sul futuro dell’Inpgi, smentendo i profeti di sventura che si esercitano sulle sorti dell’Istituto. L’auspicio è che il governo utilizzi la severità con cui ha preteso l’inasprimento delle regole dell’Inpgi, a cominciare dall’età pensionabile, per definire i criteri di accesso delle aziende editoriali agli stati di crisi e agli ammortizzatori sociali. Non è più pensabile che l’Inpgi venga utilizzato come un bancomat dagli editori, in un quadro generale caratterizzato da un governo sostanzialmente disinteressato ai problemi del precariato dilagante e del lavoro senza diritti. Una situazione inaccettabile perché nega il futuro a generazioni di giornalisti e, senza adeguati correttivi in sede normativa, a cominciare dai decreti attuativi della legge sull’editoria, rischia di avere effetti devastanti per il mondo dell’informazione e per gli istituti della categoria, rendendo inutile la riforma previdenziale appena approvata». Lo afferma, in una nota, Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi.
Partono i venerdì dell'Arga, si comincia con il libro di Luciano Pignataro
con il giornalista Luciano Pignataro e il suo nuovo libro, edito da Hoepli, “La cucina napoletana”. Pignataro sarà introdotto dalla collega Santa Di Salvo.
Inps, patrimonio in negativo nel 2016. Brutta notizia per chi sogna la chiusura dell'Inpgi e il passaggio al pubblico
Nel 2016 il patrimonio netto dell’Inps, per la prima volta dalla nascita dell’ente, va in negativo per 1,7 miliardi. Lo scrive la Corte dei conti, Sezione del controllo sugli enti, nella relazione sulla gestione finanziaria dell’Istituto nazionale di previdenza sociale per l’esercizio 2015, sulla base delle previsioni assestate 2016, ricordando quanto già annunciato dall’Inps.
Nel 2015 il patrimonio netto è risultato pari “a 5,87 miliardi, con un decremento sul 2014 di 12,54 miliardi”. Nel 2016 è previsto che “per effetto di un peggioramento dei risultati previsionali assestati (con un risultato economico negativo che si attesta su 7,65 miliardi) il patrimonio netto passi, per la prima volta dall’istituzione dell’ente, in territorio negativo per 1,73 miliardi”.
Il presidente della Fnsi a Napoli per incontrare Marilena Natale
Il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, è venuto oggi a Napoli presso il Sindacato unitario giornalisti della Campania per incontrare, insieme con il segretario e il direttivo del Sugc, Marilena Natale, da venerdì costretta a vivere sotto scorta per le minacce ricevute dal clan dei Casalesi. Giulietti ha sottolineato l’esigenza di creare attorno a Marilena una scorta mediatica che eviti che la collega resti isolata nel suo lavoro quotidiano di denuncia. Giulietti ha evidenziato anche l’importanza di tornare a parlare di quei territori sui quali l’attenzione mediatica si è pericolosamente abbassata e sui quali l’incidenza dei clan è ancora fortissima, come dimostra l’esigenza di tenere sotto protezione almeno quattro colleghi che si sono occupati di Casalesi. Intanto, la Natale sarà coinvolta nell’iniziativa della Federazione nazionale della Stampa italiana di venerdì 17 febbraio sui giornalisti minacciati per chiedere interventi forti da parte del Governo.
Casalesi, anche Marilena Natale sotto scorta. Basta tacere sui quei territori
La camorra e i suoi alleati continuano a non gradire l’esistenza dello stato di diritto e la presenza di giornaliste e giornalisti che non intendono piegarsi alla loro legge. Da anni sono costretti a vivere “sotto scorta” Roberto Saviano, Rosaria Capacchione, Sandro Ruotolo, ora hanno preso di mira Marilena Natale che, da tempo, ricerca e scrive sul traffico dei rifiuti, sull’inquinamento dell’ambiente e della salute pubblica, sui continui decessi provocati dai veleni, mortali per la popolazione civile, fonte di denaro per i camorristi e per i loro protettori.
Le minacce contro Marilena Natale, ora costretta ad una vita sotto sorveglianza, sono il segnale di una nuova offensiva, un avvertimento rivolto a chiunque voglia ancora esercitare liberamente il diritto di cronaca.
Per questo dobbiamo raccogliere la sfida e tornare ad “illuminare” quel territorio, dando voce a chi si batte per la legalità e i diritti di tutti, riprendendo e sviluppando le inchieste e le denunce dei colleghi minacciati, fornendo a loro e alla popolazione quella “scorta mediatica” che non è meno essenziale della scorta di polizia.
Lo affermano, in una nota, la Federazione nazionale della stampa italiana e il Sindacato unitario giornalisti della Campania.
Il Rotary premia la presidente della Cpo Cristina Liguori
Un riconoscimento per aver dato vita alla
Commissione pari opportunità del sindacato unitario dei giornalisti della Campania. La consegna a Cristina Liguori, presidente della Cpo, al termine di un incontro sul tema di internet e delle pari opportunità, da parte del presidente del Rotary Ovest Marilù Ferrara ed il consigliere Maria Teresa Ferrari organizzatrice della serata,. Al dibattito organizzato dal prestigioso club hanno partecipato Antonella Bozzaotra, presidente dell’ordine degli Psicologi, Chiara Marciani, assessore regione Campania Pari Opportunità, Elisabetta Grazo, presidente tribunale Napoli Nord, Riccardo Croce, commissario capo polizia postale e Roberta Foglia Manzillo, avvocato, difensore di Tiziana Cantone.
Aggredita troupe de "Le Iene" al forum dei vescovi, solidarietà al collega Migliaccio
Stamattina, al termine del convengo “Chiesa e lavoro, quale futuro per i giovani del Sud?”, una troupe della trasmissione “Le Iene” composta dall’inviato Dino Giarrusso e dal giornalista Alessandro Migliaccio è stata aggredita da alcuni agenti delle forze dell’ordine mentre cercava di intervistare Rosario Crocetta, presidente della Regione Sicilia. Il cordone della sicurezza ha impedito la realizzazione dell’intervista usando la violenza sotto gli occhi dei presenti. Spintoni e schiaffi hanno raggiunto i due componenti della troupe delle Iene. L’episodio è stato ripreso dalle TV presenti.
Il Sindacato unitario dei giornalisti della Campania e l’Ordine dei giornalisti della Campania esprimono solidarietà al collega Alessandro Migliaccio per l’aggressione subita. Un episodio inaccettabile che lede il fondamentale diritto di cronaca
Liste di proscrizione, il Sugc presenta esposto contro Di Maio
Il segretario del Sindacato unitario giornalisti della Campania, Claudio Silvestri, ha presentato un esposto al consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti della Campania, su quanto dichiarato dal vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, giornalista pubblicista, per verificare “se con il suo comportamento l’onorevole Di Maio abbia compromesso la dignità, il decoro e la credibilità della professione, considerato che le sue parole sono in chiaro contrasto con il dovere di tutti i giornalisti, sancito dalla legge professionale, di promuovere la fiducia fra la stampa e i lettori”. Silvestri rileva che “la durezza, la veemenza e i toni con i quali l’onorevole Di Maio si è scagliato contro numerosi colleghi, arrivando a redigere una lista di giornalisti “sgraditi” che ricorda le liste di proscrizione, rappresentano non soltanto un tentativo di esporre alla pubblica gogna i giornalisti che si stanno occupando del “caso” Roma, ma anche un modo per compromettere la credibilità di un’intera categoria agli occhi dell’opinione pubblica”. Il Sindacato dei giornalisti della Campania verificherà anche se ci sono gli estremi per ricorrere anche in altre sedi.
San Giovanni a Teduccio, scuola saccheggiata: il Sugc avvia la gara di solidarietà
Ieri mattina la scuola Sarria Monti di San Giovanni a Teduccio s’era risvegliata con il dolore per il furto di tutti i 27 pc sistemati nelle aule dei bimbi. Stamane, invece, il risveglio è stato diverso: una gara di solidarietà si è scatenata in città per ricomprare i computer e il primo pc è stato già consegnato.
L’istituto bancario Unicredit si è detto disposto a partecipare all’acquisto di tutto il materiale trafugato, l’Unione Industriali anche ha chiesto di partecipare alla gara di solidarietà e potrebbe contribuire all’installazione di un sistema di sicurezza per evitare nuovi raid in futuro.
Ma è stata soprattutto la gente comune a partecipare alla gara di solidarietà. Decine le telefonate giunte all’istituto, anche grazie al “tam-tam” sui soial network scaturito dall’appello che la dirigente scolastica Donatella Valentino ha voluto lanciare tramite un video pubblicato dal nostro sito ilmattino.it e rilanciato attraverso le nostre pagine social. La chiamata più emozionante l’ha fatta una persona, che ha chiesto di rimanere anonima, che ha telefonato dall’interno di un negozio di elettronica: “Sto per comprare un computer da portare ai vostri bimbi, mi dite quali caratteristiche deve avere?”.
Il primo computer ai bambini della Sarria Monti è stato portato ieri mattina da Gerardo Ausiello e Claudio Silvestri, rispettivamente consigliere nazionale e segretario regionale del sindacato dei giornalisti: hanno consegnato alla dirigente scolastica un pc da installare in una delle aule violate.
Commossa la dirigente Valentino attorniata da tutto il suo staff: “Napoli ha un grande cuore, in meno di 24 ore è riuscita a restituire il sorriso ai bambini della scuola. Grazie a tutti, avete insegnato ai piccini del Sarria Monti che il bene riesce sempre ad avere la meglio sul male”
da “il Mattino”, articolo di Paolo Barbuto