Un’assemblea permanente con tutti i gruppi territoriali e quelli di specializzazione, con tutte le associazioni dei giornalisti sul territorio della Campania. È tra le delibere approvate nella prima riunione del SGC. Il sindacato che sta nascendo ha una necessità, quella della rappresentanza. Tutto il resto, persino il riconoscimento della Federazione nazionale, è secondario. La vera esigenza è che i giornalisti campani si approprino di questo organismo, che lo facciano loro, perché possa diventare uno strumento per il riconoscimento e la difesa dei diritti dei lavoratori. È fondamentale che alla costruzione del nuovo sindacato dei giornalisti campani partecipino tutti. Ora è un cantiere aperto che ha bisogno di braccia, di volontà, di idee, ma, soprattutto, di cuore. Se le giornaliste e i giornalisti di questa regione capiscono che in questo momento si sta aprendo una possibilità importante per il cambiamento, la salita diventerà meno faticosa e potremo conquistarci con orgoglio la nostra dignità. C’è una sola cosa che ce la può ridare in questo momento: la partecipazione. Riuniamoci, parliamo, cominciamo da coloro che sul territorio hanno già un ruolo di rappresentanza, riconosciuta o non riconosciuta. Decidiamo insieme, non è una possibilità, è un’esigenza.
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