Chiedere alla commissione Antimafia di incontrare Mimmo Rubio, il giornalista di Arzano, vicino Napoli, fatto oggetto nei giorni scorsi di attacchi e insulti documentati anche in un video pubblicato dal Sindacato unitario giornalisti della Campania. E intanto inviare tutto il materiale relativo alle ultime minacce ricevute dal collega all’Osservatorio cronisti minacciati del Viminale e al viceministro Matteo Mauri, al quale Fnsi e Sugc chiederanno di rafforzare la sorveglianza al cronista e di promuovere, appena la possibile, una riunione dell’Osservatorio ad Arzano.
Sono le iniziative concordate oggi con il giornalista durante una riunione in videoconferenza cui hanno preso parte, fra gli altri, il presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Giuseppe Giulietti e il segretario del sindacato regionale, Claudio Silvestri.
«Invitiamo colleghe e colleghi – è l’appello di Fnsi e Sugc – a essere scorta mediatica di Mimmo Rubio. A rilanciare quel video agghiacciante dei cori e degli insulti sotto casa. A “illuminare” a giorno questa vicenda oltraggiosa non solo per Mimmo, ma per tutta la categoria e per il Paese. Bisogna evitare che Mimmo Rubio venga isolato, che divenga un bersaglio. L’invito è non solo a denunciare la sua vicenda, ma a raccontare in ogni sede quanto accade ad Arzano».
Fnsi e Sugc, che con l’avvocato Giulio Vasaturo e il legale del sindacato campano, Giancarlo Visone, hanno annunciato l’intenzione di costituirsi parte civile al processo, auspicano infine che gli autori delle minacce vengano quanto prima individuati e sanzionati.
Il video dei cori contro Mimmo Rubio.