Archivio mensile:Luglio 2020

Elezioni dell’Ordine, per il ministero della Giustizia si può votare a settembre e ottobre

Le elezioni per il rinnovo dell’Ordine dei giornalisti possono tenersi regolarmente tra fine settembre e inizio ottobre prossimi. È quanto si evince dal parere del ministero della Giustizia in risposta alla richiesta di differimento delle elezioni avanzata da quattro Ordini regionali, a cui si erano contrapposti due pareri di segno diverso, il primo firmato da 14 presidenti regionali e il secondo sottoscritto da 29 consiglieri nazionali su 57.
Il Ministero sottolinea con dovizia di particolari, fra l’altro, che attualmente non ci sono le condizioni per un rinvio delle elezioni giustificato da una situazione sanitaria che, anzi, oggi «consente di formulare un giudizio prognostico favorevole sulla possibilità di poter svolgere regolarmente» le elezioni.
Inoltre lo stesso Ministero ricorda che nello stesso periodo si svolgeranno referendum, elezioni regionali e comunali, per i quali saranno chiamati alle urne milioni di italiani.
Infine, il dicastero di via Arenula precisa di non aver competenza per poter modificare quanto previsto dalla legge. Un rinvio delle elezioni potrebbe infatti essere stabilito solo con un provvedimento legislativo ad hoc.

PER APPROFONDIRE
In allegato il parere del ministero della Giustizia sull’eventualità di differire le elezioni per i Consiglio regionali dell’Ordine dei giornalisti.

Privacy e Agcom, eletti i nuovi commissari

Senato e Camera hanno eletto i componenti dell’Authority per le comunicazioni e del Garante per la privacy. Per quanto riguarda l’Agcom sono risultati eletti Laura Aria ed Elisa Giomi (Senato), Antonello Giacomelli ed Enrico Mandelli (Camera). Laura Aria ha ricevuto 123 voti; Elisa Giomi 110 voti; Giacomelli ha ottenuto 211 preferenze, Mandelli 202.

Per quanto riguarda il Garante per il trattamento dei dati personali, il Senato ha eletto Agostino Ghiglia e Pasquale Stanzione, la Camera ha eletto Ginevra Cerrina Feroni e Guido Scorza. I suffragi per Scorza sono stati 237; quelli per Cerrina Feroni 209; Ghiglia ha ricevuto 123 voti; Stanzione 121. Alla Camera si sono espressi 523 deputati. I senatori votanti sono stati 272.

Il Collegio del Garante Privacy dovrà ora riunirsi per eleggere il presidente; in caso di parità l’incarico andrà al consigliere più anziano. All’Agcom il presidente viene nominato con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del presidente del consiglio dei Ministri, d’intesa con il Mise e previo parere favorevole delle Commissioni parlamentari competenti.

I nuovi vertici delle due Authority rimarranno in carica per i prossimi 7 anni.

Collaboratori del Messaggero, il direttore Massimo Martinelli segnalato al Consiglio di disciplina

Il Comitato Esecutivo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha deciso di segnalare al Consiglio di Disciplina territoriale competente il direttore del Messaggero, Massimo Martinelli, per valutare la sua posizione di fronte all’eventuale violazione dei principi della carta di Firenze, oggi contenuta nel Testo Unico Deontologico.

«Il taglio dei compensi dei collaboratori del Messaggero, scesi al limite di 7 euro, è intollerabile», si legge in una nota dell’Esecutivo del Cnog, che giudica «grave l’atteggiamento dell’azienda che non si è resa disponibile a un confronto con il sindacato e con il governo».

Per esprimere solidarietà ai giornalisti collaboratori del Messaggero, l’Esecutivo ha deciso inoltre di invitare una loro rappresentanza ai lavori del Consiglio nazionale in programma a Roma il 21 e 22 luglio.

Premio Musella 2020, borse di studio per i figli degli iscritti al SUGC. Ecco il bando

Il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania mette in palio una borsa di studio da euro 500,00 per un neodiplomato di scuola superiore, 8 da 200,00 euro destinate agli studenti di scuola media superiore e 9 da 100,00 euro a quelli della media inferiore, figli dei colleghi iscritti al sindacato e in regola con le quote associative. L’iniziativa è intitolata alla memoria del collega Enzo Musella.
Possono partecipare gli studenti dalla prima alla quarta classe della scuola media superiore per le borse di studio da 200 euro, gli studenti della scuola media inferiore per le borse di studio da 100 euro, che abbiano riportato la migliore media aritmetica dei voti in pagella. Sarà valutata la condotta, esclusa la religione. La borsa di studio da 500 euro è destinata agli studenti che hanno conseguito il diploma di scuola superiore nel 2020 e che hanno riportato il voto più alto.
II colleghi devono consegnare a mano, recandosi nella sede del sindacato, o inviare per posta elettronica copia della pagella entro il 10 settembre 2020, indicando la categoria di riferimento.
Il consiglio direttivo esaminerà la schede di profitto e in caso di ex aequo, si procederà con un sorteggio pubblico che si terrà nella sede del sindacato.
La consegna delle borse di studio avverrà nel corso di una cerimonia che si terrà entro il mese di settembre 2020.

Il sindaco di Avella insulta i cronisti, il SUGC: giornali non devono passare veline, pensi a risponde alle domande

«I soliti due miseri dilettanti allo sbaraglio». Ecco come Domenico Biancardi, presidente della Provincia di Avellino, presidente della Comunità montana Partenio-Valle Lauro e sindaco di Avella, definisce redattori e collaboratori della storica testata “Il Caudino”, nata nel 1986, voce del territorio della Valle Caudina, cerniera tra la provincia irpina e quella sannita. Non si è fatta attendere la replica dei giornalisti al post infelice di Biancardi: “Il nostro risoluto esponente istituzionale è molto permaloso – scrivono i redattori de Il Caudino – Dunque se un sito non lo loda e non gli tesse il peana, lui si arrabbia e diventa stizzoso e offensivo. Degli insulti di Biancardi potremmo fregarcene. Ma, può un presidente di una Provincia insultare così impunemente chi svolge una professione? Può insultare cosi impunemente chi gli chiede conto del proprio operato?”. «Biancardi invece di insultare i giornalisti, pensi a rispondere alle questioni poste dall’articolo per il quale offende i colleghi. Se pensa che i giornali debbano passare le veline delle istituzioni senza alcun commento, si sbaglia di grosso. Si ricordi, il sindaco, che nel nostro Paese la libera informazione e il diritto di critica sono garantiti dalla Costituzione. Ai giornalisti de Il Caudino il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania esprime vicinanza e sostegno», ha commentato il segretario provinciale del SUGC Marzio Di Mezza.

Il Messaggero, i collaboratori proclamano 3 giorni di sciopero: «Si resta in silenzio per farsi ascoltare»

«Non abbiamo altra scelta. Per la dignità del lavoro, per il diritto dei giornalisti di informare, e per il diritto dei lettori di essere informati da giornalisti liberi e indipendenti, siamo costretti a proclamare un pacchetto di 3 giorni di sciopero contro i tagli dei compensi e per lanciare un segnale forte all’editore che sta ignorando ogni richiesta di dialogo. D’intesa con il sindacato unico e unitario dei giornalisti Italiani, la Fnsi, l’Assemblea di Collaboratori del Messaggero dichiara sciopero nei giorni venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 luglio e invita tutte le colleghe e i colleghi ad aderire alla protesta». Questo l’annuncio dei giornalisti del quotidiano.

«Dopo l’apertura di formale stato di agitazione il 23 giugno 2020 insieme alla Fnsi; dopo che l’azienda non si è degnata nemmeno di sedersi a discutere; dopo aver dimostrato in tutti i modi, e in anni di lavoro, l’apporto fondamentale dei giornalisti non-dipendenti e il senso di appartenenza alla testata; dopo la reiterata non applicazione del Contratto nazionale di lavoro nella parte che regola il nostro lavoro: scioperiamo», spiegano.

L’Assemblea rinnova l’appello e «formale richiesta» di ritirare la proposta unilaterale di taglio dei compensi a partire dal 14 luglio e invita i colleghi e le colleghe a non accettare decurtazioni a pezzi già oggi pagati la miseria anche di 7 euro.

L’Assemblea, si legge nella nota dei giornalisti, «si scusa con i lettori per l’astensione dal lavoro: ma questa è una battaglia che dobbiamo fare tutti insieme per la qualità dell’informazione e la dignità del lavoro. Siamo giornalisti sottopagati e senza diritti, come tanti, e abbiamo deciso di lanciare un segnale forte e indispensabile. L’azienda sa bene l’apporto fondamentale dei collaboratori che ogni giorno, in ogni condizione, informano milioni di cittadini sui loro territori in Lazio, Umbria, Abruzzo e non solo».

Al direttore, «a cui va l’augurio di buon lavoro per il recente incarico, segnaliamo – incalzano i collaboratori – che i doveri di solidarietà professionale e colleganza alla base dei corretti rapporti, appunto, tra colleghi, impallidiscono di fronte alla mail che abbiamo ricevuto e in cui ci consiglia di accettare le riduzioni unilaterali, chiudendo gli occhi sulla non applicazione del contratto. Solo tenendo i taccuini chiusi e i pc spenti speriamo che l’azienda apra il confronto, che chiederemo incessantemente anche tramite la mediazione delle istituzioni, chiamate in causa da un comportamento inaccettabile dell’editore».

IL DOCUMENTO DELL’ASSEMBLEA

«La passione per la verità di Santo della Volpe», Giulietti ricorda l’ex presidente della Fnsi

«Sono trascorsi cinque anni dalla morte di un grande amico: Santo Della Volpe, fra i fondatori del Gruppo di Fiesole, di Articolo21, di Libera Informazione, dirigente dell’Usigrai e presidente della Federazione nazionale della stampa Italiana. Voglio approfittare di questo incontro per rivolgere a lui un pensiero e un sentito ringraziamento». Con queste parole il presidente Giuseppe Giulietti ha ricordato il suo predecessore durante l’iniziativa ‘Fake news e passione per la verità’ promossa dall’associazione Articolo21 in collaborazione con il Sindacato Giornalisti Veneto e con la partecipazione, fra gli altri, della professoressa Laura Nota, dell’Università degli Studi di Padova, e del giornalista Roberto Reale, uno degli autori del libro “La passione per la Verità”.

«Santo aveva la passione non solo per la verità e per il giornalismo. Fino a poche ore prima di morire ci ha invitato a condurre una battaglia senza tregua contro le querele bavaglio e le minacce ai cronisti. È nostro compito riprendere i suoi insegnamenti, seguire il suo esempio. Ricordarlo rinnovando il suo impegno», ha aggiunto Giulietti, che, anche a nome del segretario generale Raffaele Lorusso, ha rivolto un abbraccio alla vedova di Della Volpe, Teresa Marchesi.

Santo Della Volpe è stato il presidente della FNSI che ha riportato, insieme al segretario generale Raffaele Lorusso, la Campania nella Federazione nazionale della Stampa italiana. Il SUGC gli ha intitolato la sala delle riunioni della sede nel giorno della sua inaugurazione. «Il ricordo di Santo Della Volpe – afferma il segretario del SUGC, Claudio Silvestri – resterà indelebile nella nostra memoria. Il suo equilibrio e la sua determinazione furono fondamentali quando si trattò di riammettere la Campania nella FNSI. Amava ricordare le sue origini campane e aveva promesso di partecipare a un evento in provincia di Caserta sui giornalisti minacciati. Purtroppo non ci fu il tempo di organizzarlo. Continueremo a portare avanti i suoi valori che sono anche i nostri».

Bilancio, il 20 luglio l’assemblea dei soci

Ai soci del Sindacato unitario giornalisti della Campania

OGGETTO: convocazione assemblea dei soci

Care colleghe, cari colleghi,
è convocata presso la sede del SUGC, a Napoli in vico Santa Maria a Cappella Vecchia 8/b, il 20 luglio p.v. alle ore 10,00 in seconda convocazione l’assemblea ordinaria dei soci con il seguente ordine del giorno:

  • relazione del segretario
  • esame e approvazione del bilancio consuntivo 2019
  • esame e approvazione del bilancio preventivo 2020
  • varie ed eventuali

Vi ringrazio e Vi saluto cordialmente.

Napoli, 9 luglio 2020

Il segretario
Claudio Silvestri

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Inpgi, Marina Macelloni riconfermata presidente. Vicepresidenti Giuseppe Gulletta e Fabrizio Carotti

Marina Macelloni è stata riconfermata presidente dell’Inpgi per il quadriennio 2020-2024. Ha ottenuto 11 voti su 14 votanti da parte del Consiglio di amministrazione dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani, riunito mercoledì 8 luglio nella sede legale di via Nizza, a Roma.

Macelloni, 58 anni, milanese, redattore capo del quotidiano economico il Sole 24 ore, ha ringraziato il Consiglio di amministrazione per la fiducia e ha voluto ricordare la grande sfida che l’Inpgi dovrà affrontare nei prossimi mesi, quella dell’allargamento della platea contributiva. «Ho sempre pensato – ha detto – che l’Inpgi debba continuare ad essere un pilastro della nostra vita professionale e un punto di riferimento per tutti i colleghi. Farò tutto il possibile perché questo avvenga e sono certa di poter contare sulla collaborazione di tutti».

Giuseppe Gulletta, 73 anni, giornalista pensionato, è stato riconfermato vice presidente vicario dell’Istituto per il quadriennio 2020-2024, avendo ricevuto 11 voti sui 14 votanti.

Fabrizio Carotti è stato contemporaneamente eletto all’unanimità vice presidente in rappresentanza della Federazione Italiana Editori Giornali (Fieg) con 14 voti. Direttore generale della Fieg, 56 anni, Carotti torna a ricoprire l’incarico già assunto nell’ultimo quadriennio.

Inpgi2, entro il 31 luglio il versamento dei contributi minimi 2020

Il Servizio entrate contributive dell’Inpgi ha diramato la circolare esplicativa sui contributi minimi per il 2020 e sulla comunicazione del reddito professionale autonomo per l’anno di imposta 2019. La novità principale è che da quest’anno le due scadenze sono invertite rispetto al passato: i contributi minimi vanno versati entro il 31 luglio, la comunicazione va inoltrata entro il 30 settembre 2020. Rivalutato anche l’ammontare dei contributi minimi (soggettivo, integrativo e maternità). Gli iscritti all’Albo entro il 31 luglio 2015 dovranno versare 369,90 euro; i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità di iscrizione all’Albo 198,40 euro; i titolari di trattamento pensionistico diretto 241,28 euro. Il pagamento va effettuato tramite Modello F24/Accise o bonifico bancario seguendo le indicazioni riportate nella circolare pubblicata anche sul sito web dell’Istituto.

Non sono tenuti al versamento dei contributi minimi i giornalisti lavoratori autonomi che nel 2020 svolgono l’attività esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, per i quali gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente. In tal caso, l’interessato deve necessariamente comunicare all’Inpgi le modalità con cui svolge la professione utilizzando il modulo disponibile a questo link.

I giornalisti iscritti alla Gestione separata che – alla data del 31 luglio 2020 – non abbiano svolto alcuna forma di attività giornalistica autonoma e che entro la fine del 2020 presumono di non svolgerne, sono esentati dal versamento dei contributi minimi previa comunicazione scritta di cessata attività da comunicare all’ente utilizzando il modulo disponibile a questo link.

In virtù delle disposizioni introdotte dal Comitato amministratore dell’Inpgi2 per sostenere il reddito dei giornalisti lavoratori autonomi colpiti dalle misure di contrasto alla diffusione della pandemia da Covid-19, coloro i quali nel 2019 abbiano percepito un reddito esclusivamente da lavoro autonomo non superiore a 30mila euro possono differire il versamento dei contributi minimi dovuti per il 2020 dal 31 luglio 2020 al 31 ottobre 2021, in un’unica soluzione o fino a un massimo di 6 rate mensili, senza sanzioni e/o interessi.

PER APPROFONDIRE
La circolare del Servizio entrate contributive sui contributi minimi per il 2020 e sulla comunicazione del reddito professionale autonomo per l’anno di imposta 2019 sarà inoltrata nei prossimi giorni via posta elettronica a tutti gli iscritti che hanno comunicato all’Istituto il proprio recapito mail o pec.