Archivio mensile:Novembre 2016

Giornata contro la violenza sulle donne, il Sindacato dei giornalisti: crowdfunding per Carla Caiazzo

CRO Napoli 25-11-2016 sindacato dei giornalista giornata internazionale contro il femminicidio (newfotosud Alessandro Garofalo)

(newfotosud Alessandro Garofalo)

La Federazione nazionale della stampa con il Sindacato unitario dei giornalisti della Campania attiverà nelle prossime ore una raccolta di crowdfunding per supportare il lungo percorso che Carla Caiazzo dovrà fare per poter recuperare la sua identità esteriore.

L’iniziativa è stata annunciata al termine dell’incontro dibattito, svolto a Napoli presso la sede del SUGC: #Svergognati – Femmincidio e violenza sulle donne: tra comunicazione e informazione la responsabilità delle parole, al quale Carla Caiazzo è intervenuta telefonicamente, rispondendo ad alcune domande dei giornalisti presenti.

 (newfotosud Alessandro Garofalo)

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La donna, vittima dell’ex compagno che le ha dato fuoco mentre era all’ottavo mese di gravidanza, ha sottolineato le forti difficoltà che deve affrontare da sopravvissuta in una sistema pubblico non ancora preparato a supportare persone che vivono drammi di questo genere. A chi ha chiesto cosa potessero fare per lei i giornalisti ha risposto: “Io ho bisogno di un sostegno economico. E’ inverosimile – ha detto Carla Caiazzo – che devono organizzare una fiera di beneficenza i miei concittadini e chi sta a capo non prende una iniziativa del genere. E’ veramente sconfortante” .

Il dibattito si è concentrato sulla forza e sulla responsabilità delle parole contro il femminicidio  e la violenza sulle donne. Su un linguaggio che deve essere attento, declinato correttamente anche al femminile, in una società ancorata a vecchi stereotipi abituata più ad urlare che a dialogare.

L’informazione ha un ruolo sempre più importante e delicato, che implica  una responsabilità costante che non può lasciare spazio ad ambiguità e che va considerata anche nell’ottica del no hate speech.

«Dovremmo imparare tutti a metterci dalla parte delle vittime quando si racconta di donne vittime di violenza. L’informazione – ha affermato Giulietti – in questi casi si comporta in maniera difforme. C’è chi segue con attenzione e stile tutelando l’autonomia delle persone e chi la segue con distrazione, talvolta con l’incapacità  di comprendere il dramma. Non basta raccontare l’episodio, occorre contestualizzarlo e far capire come nasce la violenza, quali sono i linguaggi e i comportamenti sbagliati e costruire attorno a queste persone un muro di solidarietà. E c’è poi il problema di usare un linguaggio e una comunicazione  che impedisca che altre donne cadano in episodi simili. Spetta a tutti noi contrastare il linguaggio dell’odio, della discriminazione, del sessismo».

 (newfotosud Alessandro Garofalo)

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«La nostra responsabilità – ha affermato Claudio Silvestri, segretario del Sugc – è quella delle parole. Ciò che dobbiamo innescare è un meccanismo virtuoso nel quale cerchiamo di comunicare a chi le ascolta le parole giuste per capire quale è la strada. Come succede nelle famiglie, per l’educazione dei bambini. È fondamentale eliminare dal nostro vocabolario le parole di violenza e discriminazione nei confronti delle donne. Uno dei nostri doveri è dare delle regole, attraverso le Carte deontologiche e questo è il momento di parlare anche di donne e femminicidio».

Mentre il presidente dell’Odg Campania, Ottavio Lucarelli, ha ricordato che «nove donne su dieci non denunciano, ma invece è importante denunciare e farlo tempestivamente. È questo il messaggio che deve arrivare. È una cosa che abbiamo detto anche ad alcune nostre colleghe, qui in Campania, che sono vittime di violenza e di stalking».

Hanno partecipato al dibattito i relatori: Lidia Galeazzo, giornalista del Tg2; Diana Russo, sostituta procuratore della Repubblica – Procura Napoli Nord – sezione Tutela fasce deboli, Carmela Maietta, giornalista de Il Mattino, Raffaella Palladino, consigliera nazionale dell’associazione DiRe.
Il coordinamento dei lavori è stato affidato a Laura Viggiano, componente del Direttivo SUGC con delega alle Pari opportunità e a Cristina Liguori, presidente della Commissione regionale Pari opportunità.

Femminicidio, la responsabilità delle parole. Incontro al Sugc

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Il Sindacato unitario dei giornalisti della Campania, con la Commissione regionale Pari opportunità promuove l’incontro/dibattito: #SVERGOGNATI – femminicidio e violenza sulle donne: tra comunicazione e informazione la responsabilità delle parole. L’iniziativa si terrà a Napoli il prossimo 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, alle ore 9.30, in via Cappella vecchia 8/B, 1° piano; rientra nell’ambito della rassegna “#Svergognati Un atto d’amore” del Comune di Napoli. Durante l’incontro si punterà l’attenzione su tema della comunicazione e dell’informazione sul femminicidio e sulla violenza contro le donne con una riflessione sul linguaggio utilizzato da giornalisti e soggetti istituzionali, dunque, sulla responsabilità delle parole. All’incontro parteciperà Carla Caiazzo, vittima del suo ex compagno. Saranno presenti: Beppe Giulietti Presidente della FNSI, Claudio Silvestri, segretario del SUGC; Ottavio Lucarelli, presidente dell’ordine dei giornalisti; Lidia Galeazzo, giornalista del Tg2; Elena Coccia, avvocato e consigliera della Città Metropolitana di Napoli; Diana Russo, sostituto procuratore della della Repubblica- Procura Napoli Nord – sezione Tutela fasce deboli e Carmela Maietta, giornalista de Il Mattino. Il coordinamento dei lavori è affidato a Laura Viggiano, componente del Direttivo SUGC con delega alle Pari opportunità e a Cristina Liguori, presidente della Commissione regionale Pari opportunità.

N.B.
Per esplicita richiesta di Carla Caiazzo, sono vietate foto e video che la ritraggano in volto e che possano ledere la sua privacy. Preghiamo i partecipanti di rispettare la sua volontà.

Operatore Sky aggredito, servono regole: intervenga il ministro

«Ancora operatori dell’informazione aggrediti e ancora una volta alla presenza delle forze dell’ordine. Davanti al Comando provinciale dei carabinieri, un videoreporter di Sky che stava filmando l’uscita degli arrestati appartenenti ad un clan di camorra è stato malmenato e minacciato dai parenti degli inquisiti». È quanto dichiara Claudio Silvestri, segretario del Sindacato unitario giornalisti della Campania. «È inaccettabile che questo avvenga in un contesto nel quale giornalisti e fotoreporter sono stati invitati a documentare gli arresti dalle stesse forze dell’Ordine. I cronisti devono essere messi nelle condizioni di fare il proprio lavoro – afferma Silvestri – In un incontro con il Prefetto e con il Questore, era stata evidenziata l’esigenza di darsi delle regole per garantire la sicurezza dei giornalisti sulle scene del crimine e nelle aree a rischio. Evidentemente quello del diritto di cronaca in Campania è un problema secondario per chi rappresenta lo Stato sul territorio. Per noi non lo è. Per questo il Sindacato dei giornalisti fa appello al ministro dell’Interno che già una volta è intervenuto per mettere all’ordine del giorno in Campania la questione dei giornalisti minacciati, altrimenti ignorata».

Premio Landolfo, si moltiplicano gli appuntamenti durante l'anno. Ecco tutti i premiati

 

Ambiente e territorio al centro del premio di giornalismo “Francesco Landolfo”. E il ricordo umano e professionale di un giornalista dalla schiena dritta, che viveva il mestiere con slancio e passione, diventando esempio e spinta per generazioni di cronisti napoletani. Le sale dell’Istituto di Cultura Meridionale di Napoli sono state attraversate da tanti colleghi e amici per la consegna dei riconoscimenti. Il premio, organizzato dal quotidiano Roma con l’Ordine dei giornalisti della Campania, il Sindacato Unitario Giornalisti della Campania e l’Arga Campania, è giunto alla quinta edizione. Ad aprire la cerimonia, l’avvocato Gennaro Famiglietti, presidente dell’Istituto e console onorario di Bulgaria, che ha rinnovato l’impegno dell’ente nel premio e nella conservazione della memoria di una esperienza umana e professionale che resta viva e pulsante nel giornalismo napoletano. A ricordare il lavoro di Franco Landolfo nei giornali e nelle redazioni è stato il direttore del Roma, Antonio Sasso. Il segretario del Sugc, Claudio Silvestri, ne ha delineato la figura, sottolineando la fisicità del suo approccio alla professione, lanciando la proposta di altri eventi, da tenersi nel corso dell’anno. Al direttore responsabile del Roma, Pasquale Clemente, il compito di ricordare Landolfo e il suo rapporto con l’ambiente e il territorio. Geppina Landolfo, figlia di Franco e presidente dell’Arga Campania, ha ringraziato i colleghi per la grande partecipazione al premio, ricordando il lavoro del padre negli organismi di categoria e come sulla sua figura convergessero e si riconoscessero anime diverse e lontane. Tanti gli interventi tra cui quello del consigliere nazionale della Fnsi, Gianpaolo Necco, dei giornalisti Umberto Belpedio e Giuliana Gargiulo, del professore Francesco Fimmanò e dell’avvocato Gino D’Agostino. La giuria ha premiato per la carta stampata Marco Di Caterino (Il Mattino), per la radiotelevisione Anna Testa (TV7, Rai), per il web riconoscimenti ex aequo a Gioacchino Roberto Di Maio (Stabiachannel.it), Federica Riccio (Unina.it) e Mariano Rotondo (ilfattovesuviano.it). Menzioni speciali a Giovanna Savati (Metropolis), Antonio Coppola (Il Mattino), Caterina Laita (Televomero), Carmine Alboretti (Silvae.it).

De Luca minaccia querele? Dovrebbe vergognarsi e chiedere scusa

Vincenzo De Luca

Vincenzo De Luca


“Anziché vergognarsi e chiedere scusa, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, minaccia querele. Il suo comportamento è inaccettabile”. Lo affermano, in una nota, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi. “Come si evince dalle immagini di Matrix – osservano – il collega Pietro Suber, al quale va la solidarietà del sindacato dei giornalisti italiani per le accuse e le velate minacce di cui è stato fatto oggetto dallo stesso De Luca, ha fatto soltanto il proprio dovere di cronista. La verità è un’altra ed ha un sapore amaro: il presidente della Regione Campania si è espresso nei confronti dell’onorevole Rosy Bindi con i toni tipici del linguaggio di odio, un atteggiamento sempre più diffuso a tutti i livelli, contro il quale è necessario mettere in campo efficaci misure di contrasto”.

Fnsi, giovedì 24 novembre Giornata di mobilitazione contro il carcere per i giornalisti e le querele temerarie

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Giovedì 24 novembre 2016 la Federazione nazionale della stampa italiana sarà in piazza, a Roma, insieme ai giornalisti minacciati per una giornata straordinaria di mobilitazione. Scopo dell’iniziativa: sensibilizzare la categoria e la classe politica e chiedere che vengano finalmente portati all’approvazione sia il provvedimento che abroga il carcere per i cronisti, sia una norma che ponga un argine alle cosiddette “querele temerarie”, vero e proprio strumento di minaccia contro i giornalisti e il diritto di cronaca. In particolare per quei cronisti che con il loro lavoro quotidiano contribuiscono a contrastare le mafie, il malaffare e la corruzione.
Insieme al segretario generale e al presidente della Fnsi, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, saranno presenti il responsabile per i progetti di educazione alla legalità del sindacato dei giornalisti, Michele Albanese, di recente insignito dal presidente della Repubblica dell’onorificenza al Merito per l’impegno in favore di un’informazione libera in un territorio caratterizzato da pesanti infiltrazioni criminali; gli altri tre giornalisti insigniti dell’onorificenza al Merito della Repubblica Italiana: Federica Angeli, Paolo Borrometi e Amalia De Simone; i cronisti e le croniste costretti a vivere sotto scorta per via del proprio lavoro.
La Federazione nazionale della stampa italiana auspica che anche questa manifestazione faccia registrare l’adesione di tutte le associazioni che insieme con la Fnsi si battono per un’informazione libera, plurale e non condizionata da qualsiasi forma di bavaglio.

Premio Landolfo, ecco i nomi dei vincitori

Franco Landolfo

Franco Landolfo


Venerdì 18 novembre alle ore 11 si terrà a Napoli la cerimonia di consegna del Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”, presso la sede dell’Istituto di cultura meridionale in via Chiatamone 63 (Palazzo Arlotta). Il Premio, giunto alla quinta edizione nel decennale della scomparsa di Franco Landolfo, ricorda l’impegno del giornalista, segretario dell’Ordine dei giornalisti della Campania, già vicedirettore del quotidiano “Roma”, fondatore e presidente dell’Arga Campania.
Di seguito i premi assegnati dalla giuria:
 
PREMIO (CARTA STAMPATA)
“Tour tra le colline della vergogna. Veleni accanto ai campi coltivati”
di Marco Di Caterino (Il Mattino)
Menzione speciale
“Sarno, il fiume-killer. È boom di leucemie” di Giovanna Salvati (Metropolis)
“La paesologia, che bella scoperta” di Antonio Coppola (Il Mattino)
 
 
PREMIO (RADIO-TELEVISIONE)
“Gli altri fuochi” di Anna Testa (Tv7, Rai)
Menzione speciale
“Quarto, corsa contro il (mal)tempo” di Caterina Laita (Televomero)
 
PREMIO (INTERNET E FOTO/VIDEO REPORTAGE)
ex aequo
“Da Terra dei Fuochi a Campania Felix, un festival per riscoprire il pomodoro” di Gioacchino Roberto Di Maio (Stabiachannel.it)
“L’approccio scientifico alla Pet Therapy” di Federica Riccio (Unina.it)
“Terra dei Fuochi vesuviana, I vecchi pneumatici fanno meno paura”
di Mariano Rotondo (Ilfattovesuviano.it)
Menzione speciale
“L’uso corretto della Terra nell’Enciclica di Papa Francesco” di Carmine Alboretti(Silvae.it)
 
Il premio è indetto dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, dal quotidiano “Roma”, dal Sindacato Unitario Giornalisti Campania e dall’Arga Campania. La giuria è composta dal presidente dell’Ordine dei giornalisti (Ottavio Lucarelli), dai direttori del quotidiano “Roma” (Antonio Sasso, Pasquale Clemente), dal segretario del Sugc (Claudio Silvestri), dai vertici di Arga Campania (Geppina Landolfo, Gianpaolo Necco).
 
Geppina Landolfo 3480164656 ge.landolfo@gmail.com

Referendum costituzionale, confronto al SUGC sul libro di Luigi Labruna

hqdefaultLunedì 14 novembre 2016, alle ore 17.00, nella sede del Sindacato Unitario Giornalisti della Campania (SUGC), via Cappella Vecchia 8b, piano 1°, l’Associazione lucana Giustino Fortunato di Napoli riprende l’attività sociale con un incontro-dibattito sul recente libro di Luigi Labruna, “Sì? No? Noterelle di un giurista su riforma costituzionale e referendum” (Napoli, Esi, 2016). Discutono con l’autore: Francesco Paolo Casavola (ex presidente della Corte Costituzionale), Cosimo Cascione (docente di Storia del Diritto romano), Biagio de Giovanni (filosofo), Ciriaco De Mita, Michele Scudiero (docente di Diritto costituzionale). Introducono il presidente dell’Associazione lucana “Giustino Fortunato”, Giancarlo Laurini, e il segretario del SUGC, Claudio Silvestri. Coordina il caporedattore di Repubblica Napoli Ottavio Ragone.

Premio di Laurea in memoria di Salvo Sapio

Salvo Sapio

Salvo Sapio


Si terrà, lunedì 14 novembre 2016alle 12, all’Università degli Studi di Napoli Federico II, nell’aula Guarino, nella sede di corso Umberto I 40,  la cerimonia di consegna del Premio di laurea intitolato alla memoria del giornalista Salvo Sapio. 
La borsa di studio, giunta alla seconda edizione, è stata promossa dalla Federico II, dall’Ordine dei Giornalisti della Campania e dal Rotary Club Castel dell’Ovo e, per questa seconda edizione, godedel contributo dell’Unione degli Industriali di Napoli, e del Sindacato unitario giornalisti della Campania. Due i premi di laurea intitolati alla memoria di Salvo Sapio, così suddivisi: un primo premio di 5.000,00 euro e un secondo di 2.500,00.
All’incontro, interverranno Gaetano Manfredi, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Alessandro Barbano, Direttore de Il Mattino, Ottavio Lucarelli, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Dino Falconio, Past President del Rotary Club Castel dell’Ovo, Arturo De Vivo, Prorettore della Federico II, Mario Mattioli, Vice Presidente Centro Studi , Education – Unione Industriali di Napoli, Claudio Silvestri, Segretario SUGC – Sindacato Unitario Giornalisti Campania, Nando Santonastaso, Giornalista Il Mattino.
Al concorso, scaduto il 30 giugno 2016, potevano partecipare i laureati che avessero svolto una tesi su tematiche riguardanti il giornalismo, il mondo dell’informazione e delle comunicazioni.

SUGC startup. In campo per accelerare la crescita di nuove imprese per i newmedia

DRAGON VS STARTUPPER

Successo per il primo Business Match promosso dal Sindacato dei Giornalisti
Napoli, 9 novembre 2016. Nella sede del Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania è stata varata dal Presidente Armando Borriello VERSUS I’iniziativa inedita di business match tra una delegazione di imprenditori asiatici e startup innovative Made in Naples. L’iniziativa è promossa e sviluppata grazie al Programma d’Innovazione, NewMedia e Startup del sindacato, diretto da Antonio Prigiobbo, e alla collaborazione Giovanna D’Urso di NAStartUp e Luigi Nardullo partner da Sixstema srl.
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Il business match è nato come un momento di confronto e networking tra mondi e modi diversi di fare impresa e innovazione.L’obiettivo è stato individuare delle connessioni tra il mercato cinese in forte espansione e le idee innovative dei giovani talenti napoletani. È stata lanciata una call dove si richiede come requisiti di operare in settori quali ehealth, food, turismo e new media, di avere una crescita del fatturato e di essere interessati all’opportunità di crescere sul mercato cinese.
Otto sono state le startup selezionate che hanno infatti presentato il proprio business innovativo allo staff di Sixstema srl e a una delegazione di investitori asiatici. Le startup selezionate per l’incontro  sono state:

Biancamore

startup benessere

Biancamore è una linea di prodotti che rispecchia l’ambiente genuino di una volta.8 referenze per coccolare la tua pelle e per sfuggire la routine di tutti i giorni attraverso momenti di benessere![www.biancamore.it]

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QUICON

startup smart retail

QUICON è una piattaforma completa di Proximity Experience per creare, gestire e inviare contenuti ai passanti e alle persone in movimento che transitano in prossimità dei punti di interesse dove sono installati i beacon. [www.quicon.eu]
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 Buzzoole

startup editoria

Buzzoole è la prima piattaforma italiana di IEO (influence engine optimization) che ottimizza la presenza online degli utenti.[www.buzzoole.com]
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 Intertwine

Startup Editoria

Intertwine è una piattaforma per creare, condividere e pubblicare opere editoriali multimediali collaborative.[www.intertwine.it]

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 Grampit

Startup eHealth

Grampit è un sistema di assistenza agli anziani innovativo che consente ai familiari il monitoraggio delle sue attività e di gestire le emergenze da qualsiasi luogo.  [www.gramp.it]
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 Artrooms

Startup Art

Artrooms è una startup innovativa che consente la vendita e noleggio di opere d’arte originali direttamente tra artisti ed artlovers.[http://www.artrooms.it/]

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 HotelBrand

Startup Turismo

Hotelbrand il primo rate checker fruibile in modo gratuito da internet che consente agli hotel di monitorare le tariffe, comparandole con quelle dei competitors, gestendo inoltre la reputazione online [http://www.hotelbrand.com/]
 
 

 Qubik

startup food

Qubik è una linea di dessert per la ristorazione: monoporzioni di dolci per il fine pasto nati dal mix del latte di bufala e i sapori tradizionali della Campania e del Made in Italy.
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A chiusura dell’evento Armando Borriello ha presentato il lavoro svolto dal SUGC per l’internazionalizzazione dei nuovi talenti per i newmedia,.accelerando i progetti delle startup Made in Naples sia per gli investitori asiatici sia per gli operatori locali che lavorano per l’internazionalizzazione.
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Visto l’intesa l’evento si è esteso a un post-evento presso l’Hotel Parkers per incontrare Sen Zhu Yuhua, Presidente dell’Associazione di imprenditori Cina-Italia, l’unica riconosciuta dal governo cinese, da anni impegnato nella promozione di scambi culturali e commerciali tra i due Paesi. Da vero appassionato della creatività napoletana Sen Zhu Yuhua si è proposto di facilitare e accelerare le startup nella ricerca di partner e servizi e di supportare finanziariamente le prime startup.
 
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FOTO by

Roberta De Maddi

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