È stato approvato all’unanimità il bilancio del Sindacato unitario giornalisti della Campania che si chiude con un avanzo di cassa di 34mila euro. Ad aprire l’assemblea del soci, il presidente del consiglio direttivo Armando Borriello che ha ricordato il percorso fatto dal SUGC in questo primo anno all’interno della Federazione nazionale della stampa. Sono seguite poi le relazioni del segretario Claudio Silvestri e del tesoriere Giovanni Rinaldi. “Presentiamo il bilancio in un giorno importante della vita del nostro sindacato – ha detto il segretario Silvestri nella sua relazione – Esattamente un anno fa il consiglio nazionale della Federazione della stampa approvava, all’unanimità, l’affiliazione del Sindacato unitario giornalisti della Campania alla FNSI”. Il risultato positivo – ha affermato ancora Silvestri – “è il frutto di una politica sindacale di trasparenza impostata fin dal primo giorno della nascita di questa associazione”.
Ci sono stati interventi del presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, del presidente dell’Unione giornalisti pensionati, Ermanno Corsi, e dell’ex segretario dell’Usigrai Carlo Verna. Durante l’assemblea è stata ricordata la figura del collega del Mattino Franco Mancusi, scomparso martedì scorso.
la relazione del segretario Claudio Silvestri
Presentiamo il bilancio in un giorno importante della vita del nostro sindacato. Esattamente un anno fa il consiglio nazionale della Federazione della stampa approvava, all’unanimità, l’affiliazione del Sindacato unitario giornalisti della Campania alla FNSI. Un risultato importantissimo per la nostra associazione per due motivi: perché la Campania tornava ad avere, dopo 14 lunghissimi mesi di assenza, di nuovo un sindacato dei giornalisti, e perché il consiglio nazionale premiava un progetto, un’idea di sindacato, un’idea nuova che partiva da un assunto semplice: serietà. Di questo c’era bisogno e c’è bisogno, soprattutto dopo la vergogna della radiazione dell’assostampa napoletana. Non c’è bisogno certamente di chi parla di unitarietà come obiettivo primario e fa dello scontro e del sotterfugio il proprio stile di vita, di chi ha innescato una guerra furiosa tra precari e stabilizzati, tra pensionati e attivi, tra gli organismi stessi della nostra categoria. Noi non siamo con chi utilizza quegli stessi organismi per il proprio tornaconto politico, per garantirsi la poltrona. Noi abbiamo in testa un solo obiettivo: il lavoro.
Il risultato di questo primo bilancio, quasi 34mila euro di attivo, è molto positivo. Ed è il frutto di una politica sindacale di trasparenza impostata fin dal primo giorno della nascita di questa associazione. Impegno e sacrificio hanno caratterizzato il lavoro, durissimo, di questi due anni di vita. Adesso ne vediamo i risultati: parlare in questa sala, intitolata a Santo Della Volpe, il presidente che ci ha riportati nella FNSI, insieme con il segretario generale Raffaele Lorusso, è per me motivo di grandissimo orgoglio. È uno dei risultati di questo primo anno di vita nella Federazione.
In un anno di cose ne abbiamo fatte tantissime, che a guardare dietro, adesso, sembra incredibile. La più importante è stata la convenzione con l’INPGI, che presso questa sede ha l’ufficio di corrispondenza. Siamo partiti da zero ed ora abbiamo degli uffici aperti cinque giorni su sette, nel cuore della città, dove i colleghi possono venire e avere un’assistenza vera, con consulenti del lavoro e avvocati a loro disposizione. Grazie al buon utilizzo del denaro a nostra disposizione e a questo tesoretto possiamo permetterci di offrire ai soci gratuitamente assistenza fiscale: quest’anno le dichiarazioni dei redditi sono gratuite, ad esempio. Particolare attenzione da questo punto di vista viene data ai lavoratori autonomi, offrendo loro sia l’assistenza per la gestione fiscale della loro attività sia la riduzione sensibile del costo che devono sostenere annualmente per questa assistenza. Elemento importante che va in questa direzione è la riduzione delle quote sociali al minimo possibile per i collaboratori, che pagano tutti 50 euro, e per i professionali non contrattualizzati, che pagano 60 euro. Altro obiettivo è allargare ancora di più il ventaglio dell’offerta e cercare di raggiungere fisicamente le altre province. Ci riusciremo. Si amplia, inoltre, sempre di più il portafoglio delle convenzioni. E sul tavolo ci sono accordi per rendere sempre più completa l’assistenza ai lavoratori, con protocolli di intesa in discussione che vanno dall’Asl all’Università.
Abbiamo ricostituito in pochi mesi ben tre gruppi di specializzazione: l’Arga, il Gus e l’Ussi, e contiamo di costituirne uno al quale tengo molto: l’Unione cronisti. Lo faremo da zero e con una marcia nuova.
Mai in questo tempo ci siamo adagiati o seduti in attesa degli eventi. Quando non avevamo ancora questa sede ne abbiamo presa temporaneamente un’altra per avviare immediatamente l’organizzazione degli uffici. Perdere tempo non è il nostro mestiere.
Insieme a questo lavoro quotidiano c’è quello che caratterizza di più l’attività del Sindacato. La crisi ci mette ogni giorno di fronte a situazioni difficili e, spesso, drammatiche. E ogni giorno dobbiamo affrontare vertenze e, dove ci è possibile, cercare di salvare posti di lavoro. È il nostro impegno.
Così come è primario il compito che ci siamo dati nella difficile vertenza che riguarda gli uffici stampa pubblici. Abbiamo affrontato più questioni, dal San Carlo alle Università, passando per alcuni Comuni. Anche con azioni forti: abbiamo denunciato alla Procura un rettore. Abbiamo avviato un dialogo, difficile, con la Regione Campania. Contiamo di chiudere degli accordi che vadano incontro sia alle esigenze dei lavoratori giornalisti sia della Pubblica amministrazione.
Abbiamo inaugurato un nuovo approccio sulla questione delicata dei giornalisti minacciati dalle mafie. L’azione del Sindacato non si limita al comunicato di solidarietà, ma è caratterizzata da un impegno concreto per fare uscire i colleghi dall’isolamento. Non è facile, ci siamo scontrati con la lentezza e le difficoltà, a volte con l’inadeguatezza, degli organismi di sicurezza. “Mai più soli” ci siamo detti, e continueremo a gridarlo ovunque. Per questo abbiamo trovato una sponda forte ed autorevole nel presidente della nostra Federazione, Beppe Giulietti. A lui va il mio ringraziamento.
Il nostro lavoro, inoltre, non si chiude qui. Ma si svolge anche a Roma, nella Federazione della stampa. È fondamentale che la Campania riacquisti un ruolo primario nel sindacato dei giornalisti. Stiamo costruendo rapporti solidi con i vertici della Federazione e con le altre associazioni di stampa. Fondamentale è la collaborazione con le altre regioni, dalle quali arrivano spunti e contributi importanti. Il nostro è un sindacato fatto di tante anime ed esperienze, una ricchezza per la nostra categoria.
Dobbiamo essere coscienti di una cosa fondamentale: il nostro bilancio è solido, il nostro lavoro è importante, ma un sindacato può crescere solo se c’è partecipazione. E per questo bisogna capire che l’impegno volontario, che la quota associativa non è solo un onere al quale deve corrispondere una convenienza immediata. È un impegno per far crescere la nostra forza in tutte le sedi istituzionali. Gli squadristi da social, alcuni dei quali occupano posti altissimi nei nostri organismi di categoria, i picchiatori da tastiera, hanno fatto molti danni in questi anni. Sfruttando l’enorme massa critica dei pubblicisti, e di quelle migliaia di colleghi che sono costituzionalmente fuori dal mondo del lavoro, hanno tentato di demolire i nostri organismi. A loro non dobbiamo delle risposte, la rissa non ci interessa. Ma ognuno di noi deve reagire col proprio impegno, piccolo o grande che sia. Dobbiamo lottare perché il nostro sindacato sia sempre più forte. E ognuno di noi si deve confrontare con cosa può dare al sindacato e agli altri colleghi, prima di pronunciare l’odiosa frase da rigattiere: “A me il sindacato che mi da?”. È il momento di cambiare verso, come dice qualcuno, e lasciare da parte la demagogia.
Infine, lasciatemi ringraziare la squadra dell’organizzazione che mi onoro di guidare. Primo tra tutti il presidente Armando Borriello, con il quale ho cominciato questa avventura e che, quando i capibastone cominciarono ad abbandonarci e poi a farci la guerra, ha creduto a questo “quasi giovane” che diceva: ce la faremo. Ringrazio tutti i componenti del direttivo, che ci hanno creduto quando era difficile crederci: Paolo Animato, Angela Calabrese, Fabrizio Cappella, Roberta De Maddi, Antonella Monaco, Antonio Prigiobbo, l’infaticabile tesoriere Gianni Rinaldi, Fulvio Scarlata, Eduardo Scotti, Laura Viggiano. Ringrazio il consigliere nazionale della FNSI, Gerardo Ausiello, con il quale abbiamo cominciato a coltivare l’idea di un sindacato nuovo più di dieci anni fa, nella redazione del Roma, il consigliere nazionale, Gianpaolo Necco, il segretario della provincia di Avellino, Gianni Colucci, il segretario per l’area di Napoli Sud Vincenzo Lamberti, il commissario per Benevento Benigno Blasi, a lui va il mio abbraccio affettuoso in un momento difficile. I probiviri, con il presidente Carmine Alboretti, e i sindaci presieduti da Antonella Scutiero. Il presidente dell’Unione pensionati, Ermanno Corsi. I presidenti dei gruppi di specializzazione Antonio d’Errico, Geppina Landolfo e Mario Zaccaria. La presidente della commissione pari opportunità Cristina Liguori. Il delegato per gli uffici stampa Andrea Petrella. La bella squadra dei nostri consulenti guidata dalla dottoressa Carmen Padula e la segretaria Mariapia Artiaco che ogni giorno ci sopporta.
Concludo come facevamo quando questo sindacato era ancora un sogno, quando le nostre riunioni si facevano a cena, dopo giornate infinite di lavoro, davanti ad un buon vino. Fuori tutto remava contro, ci sentivamo un po’ carbonari. Ci salutavamo guardandoci negli occhi, sempre con le stese parole: “Andiamo avanti”.
IL BILANCIO
NOTA INTEGRATIVA
Archivio mensile:Aprile 2016
Retenews24, primo accordo sui lavoratori: revocati i provvedimenti diciplinari
La revoca immediata della sospensione del fiduciario, la chiusura dei provvedimenti disciplinari nei confronti di cinque redattori, il saldo dell’ultimo stipendio non ancora pagato, insieme con l’apertura di un tavolo permanente tra azienda, giornalisti e sindacato: è il risultato di un accordo siglato ieri presso la sede del Sindacato unitario giornalisti della Campania con l’editore della testata giornalistica online Retenews24, dopo una intensa trattativa che ha visto coinvolti i vertici aziendali, accompagnati da un pool di consulenti, il segretario e il tesoriere del sindacato Claudio Silvestri e Gianni Rinaldi e una delegazione di quattro redattori.
Dopo la sospensione sine die del direttore responsabile, si era creato un clima di forte tensione tra la redazione e la governance del giornale. Il Sindacato, dopo un primo incontro al quale aveva partecipato anche il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, aveva chiesto e ottenuto un tavolo di confronto. Al prossimo incontro l’azienda si è impegnata a portare un Piano industriale nel quale, nonostante le difficoltà economiche, si preveda l’utilizzo di tutto il personale giornalistico attualmente occupato.
«Apprezziamo l’apertura al dialogo dimostrata dall’azienda e il lavoro fatto dai consulenti – affermano Silvestri e Rinaldi – È un primo passo importante per cercare di recuperare un clima sereno per non perdere il patrimonio di un’esperienza positiva per l’editoria online come Retenews24. Ci auguriamo che il clima di collaborazione continui e che la vertenza con il direttore sia tenuta ben distinta da quella della redazione».
Dichiarazioni dei redditi gratis per tutti i soci
Quest’anno per tutti i soci del Sindacato unitario giornalisti della Campania le dichiarazioni dei redditi sono gratuite.
La documentazione può essere presentata entro il 20 maggio presso la sede del Sindacato in vico Santa Maria a Cappella Vecchia 8/B (primo piano) presso lo sportello dedicato il venerdì dalle 11 alle 13,30 e il mercoledì dalle 15 alle 17.
E tutti gli altri giorni presso la segreteria del Sindacato.
Ecco i documenti da presentare
- Il CU 2016 (che è stato rilasciato dall’azienda)
- Riepilogo rimborsi CASAGIT (che potete scaricare dal sito)
- Per chi non è iscritto alla CASAGIT o, comunque, per spese per le quali non è stato richiesto il rimborso: documentazione delle spese mediche sostenuteLa documentazione che attesta le spese sostenute nell’anno 2015:
- scontrini parlanti
- attestazione di pagamento di interessi sui mutui per l’acquisto della prima casa
- attestazione di pagamenti di eventuali assicurazioni sulla vita
- ricevute di spese scolastiche
- spese veterinarie
- spese di ristrutturazioni condominiali (per la prima casa)
- devoluzioni alle Onlus
- contributi previdenziali e assistenziali per il riscatto degli anni di laurea
- spese funebri
- ricevute attestazione spese attività sportiva figli
- contributi per badanti e colf
Retenews24 sospende fiduciario di redazione, «atto antisindacale, ricorreremo»
Il Sindacato dei giornalisti campano, l’Ordine dei giornalisti della Campania, i consiglieri campani della Federazione nazionale della stampa sono al fianco dei colleghi di Retenews24. Una spaccatura tra editore e direttore, che è stato sospeso, sta mettendo a repentaglio il lavoro positivo svolto finora per il giornale. Intollerabile la sospensione del fiduciario di redazione, un atto antisindacale contro il quale ci opporremo in ogni sede. L’assemblea dei giornalisti di Retenews24 ha già invitato «l’editore a ripensare immediatamente e in misura adeguata il cammino unilateralmente intrapreso, chiedono di intavolare subito una discussione franca, utile e costruttiva sui problemi emersi e ritengono che sia maturato anche il momento di avviare a soluzione – nei tempi e nei modi dovuti – la problematica delle pendenze economiche». Sindacato e Ordine chiedono un incontro urgente all’editore, annunciando fin da subito che si opporranno ad ogni atto illegittimo, come quelli realizzati nelle ultime ore. I legali del Sugc sono stati, infatti, già incaricati di provvedere a ricorrere tempestivamente contro ogni sopruso. Nei prossimi giorni sarà convocata un’assemblea con i redattori.
Convocata l'assemblea dei soci per l'approvazione del Bilancio
A tutti i soci del Sindacato unitario giornalisti della Campania
Napoli, 16 aprile 2016
oggetto: convocazione assemblea dei soci
Cari colleghi,
mercoledì 27 aprile alle ore 8:00 in prima convocazione e giovedì 28 aprile alle ore 10:30 in seconda convocazione si terrà l’assemblea dei soci del Sindacato unitario giornalisti della Campania, nella sede del SUGC in vico Santa Maria a Cappella Vecchia 8/b (primo piano), con il seguente ordine del giorno:
- relazione del Segretario
- Approvazione del bilancio consuntivo 2015
- Approvazione del bilancio preventivo 2016
- varie ed eventuali
I colleghi non ancora in regola con la quota sindacale sono pregati di sanare quanto prima la loro posizione presso gli uffici del Sindacato oppure online.
Cordialità.
il segretario
Claudio Silvestri
L'Ussi rientra nel Sindacato dei giornalisti in Campania
Il consiglio direttivo del Sugc ha riconosciuto l’Ussi Campania “Felice Scandone” come gruppo di specializzazione del Sindacato unitario giornalisti della Campania. «Con il ritorno dell’Ussi (Unione stampa sportiva) – afferma il segretario del Sugc, Claudio Silvestri – aggiungiamo un altro importante tassello alla ricostruzione della nostra organizzazione. Ringrazio il presidente Mario Zaccaria e il segretario Pierpaolo Petino per l’impegno profuso e per l’apporto concreto che hanno dato alla crescita dell’associazione di stampa campana. L’Ussi, con il Gus e l’Arga, è il terzo gruppo di specializzazione che è stato ricostituito in un anno nel sindacato campano. Il prossimo passo sarà rimettere in piedi da zero l’Unione cronisti».
«L’affiliazione al Sugc completa un percorso importante per l’Ussi che riprende una fattiva collaborazione con il Sindacato dei Giornalisti, di cui è un gruppo di specializzazione – commenta il presidente dell’Ussi, Mario Zaccaria – L’Ussi della Campania, gruppo “Felice Scandone” rimane un baluardo insostituibile per i giornalisti che svolgono la loro attività nel campo dello sport. Con rinnovato impegno, affianco al Sugc, l’Ussi continuerà a battersi per tutelare la libertà d’informazione ed al tempo stesso la dignità professionale dei cronisti sportivi. Il percorso comune con il Sindacato – conclude Zaccaria – ci darà ancor di più la possibilità di fornire alla stampa sportiva tutti gli strumenti necessari per svolgere al meglio la propria attività».
Borsa di Studio dedicata a Salvo Sapio, ci sarà anche il Sindacato dei giornalisti

Salvo Sapio
Il consiglio direttivo del Sindacato unitario giornalisti della Campania ha deliberato la partecipazione del sindacato alla borsa di studio dedicata al compianto collega de “il Mattino” Salvo Sapio, un’iniziativa alla quale partecipano il Mattino, l’università Federico II, il Rotary Club Napoli Castel dell’Ovo (di cui Salvo era socio), l’Ordine dei giornalisti della Campania, e l’Unione industriali. «Ci è sembrato un atto doveroso nei confronti di un giornalista appassionato, che ha amato la professione e che ha dedicato parte del suo tempo all’attività sindacale. Salvo è stato nel Comitato di redazione del suo giornale facendosi carico sempre delle posizioni dei più deboli e dei meno tutelati», ha affermato il segretario Claudio Silvestri.