Dopo più di un anno di assenza i giornalisti della Campania hanno di nuovo un sindacato regionale nella Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Il Consiglio Nazionale ha approvato all’unanimità l’ingresso del Sindacato giornalisti della Campania che assume il nome di Sindacato unitario giornalisti della Campania. Grande soddisfazione è stata espressa dal segretario Armando Borriello e dal direttivo dell’associazione. “Sono stati mesi di duro lavoro. Una regione come la Campania, travolta da una devastante crisi dell’editoria, non poteva restare senza una rappresentanza sindacale riconosciuta – afferma Borriello – Ora è il momento di rimboccarsi le maniche, di affermare l’unità della categoria. Serve il contributo di tutti e la missione del Sindacato unitario dei giornalisti campani è quella di essere inclusivo. Solo in questo modo sarà possibile affrontare nel modo più costruttivo possibile l’emergenza e ridare dignità e orgoglio alla categoria. Ringrazio il presidente e il segretario della FNSI che come primo atto del loro mandato hanno voluto affrontare la questione campana”.
Il comunicato della FNSI
Il Consiglio nazionale della Federazione della Stampa Italiana ha approvato con voto unanime la richiesta del Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania, accogliendolo nel patto federale.
La decisione, conseguente al provvedimento con il quale nel giugno 2014 veniva sciolta l’Associazione della stampa napoletana, consente finalmente di garantire alle colleghe e colleghi della Campania di tornare ad essere parte del sindacato nazionale dei giornalisti.
Il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania dovrà ora provvedere a tesserare i suoi iscritti e a convocare il congresso regionale entro sei mesi.
A norma di statuto, intanto, il nuovo sindacato regionale indicherà due rappresentanti nel Consiglio nazionale della Fnsi (un professionale e un collaboratore).