Archivio mensile:Aprile 2015

Giornalisti, la Campania torna nella FNSI

Dopo più di un anno di assenza i giornalisti della Campania hanno di nuovo un sindacato regionale nella Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Il Consiglio Nazionale ha approvato all’unanimità l’ingresso del Sindacato giornalisti della Campania che assume il nome di Sindacato unitario giornalisti della Campania. Grande soddisfazione è stata espressa dal segretario Armando Borriello e dal direttivo dell’associazione. “Sono stati mesi di duro lavoro. Una regione come la Campania, travolta da una devastante crisi dell’editoria, non poteva restare senza una rappresentanza sindacale riconosciuta – afferma Borriello – Ora è il momento di rimboccarsi le maniche, di affermare l’unità della categoria. Serve il contributo di tutti e la missione del Sindacato unitario dei giornalisti campani è quella di essere inclusivo. Solo in questo modo sarà possibile affrontare nel modo più costruttivo possibile l’emergenza e ridare dignità e orgoglio alla categoria. Ringrazio il presidente e il segretario della FNSI che come primo atto del loro mandato hanno voluto affrontare la questione campana”.
Il comunicato della FNSI

Il Consiglio nazionale della Federazione della Stampa Italiana ha approvato con voto unanime la richiesta del Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania, accogliendolo nel patto federale.


La decisione, conseguente al provvedimento con il quale nel giugno 2014 veniva sciolta l’Associazione della stampa napoletana, consente finalmente di garantire alle colleghe e colleghi della Campania di tornare ad essere parte del sindacato nazionale dei giornalisti.
Il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania dovrà ora provvedere a tesserare i suoi iscritti e a convocare il congresso regionale entro sei mesi.
A norma di statuto, intanto, il nuovo sindacato regionale indicherà due rappresentanti nel Consiglio nazionale della Fnsi (un professionale e un collaboratore).

 

Uffici stampa federazioni sportive, il giudice applica il contratto giornalistico

Roma, 23 aprile 2015 – Il giudice del lavoro di Roma ha condannato la Federazione Medico Sportiva Italiana a reintegrare una giornalista nell’ufficio stampa perché, nonostante fuorvianti tipologie di contratti di lavoro rinnovati di anno in anno per cinque anni, è stata riconosciuta lavoratrice subordinata con relativa applicazione automatica del contratto di lavoro giornalistico, oltre al pagamento degli arretrati e delle spese processuali.
Si tratta di una sentenza esemplare e al tempo stesso storica che apre la strada ad una nuova fase nella difficile applicazione del contratto di lavoro giornalistico agli uffici stampa. La condanna della Federazione Medico Sportiva Italiana è solo la punta di un iceberg di numerosi casi analoghi all’interno delle Federazioni Sportive Nazionali del Coni. Pur ricevendo finanziamenti pubblici, spesso costringono i colleghi degli uffici stampa a firmare contratti che nulla hanno a che vedere con le tutele professionali e previdenziali.
L’Associazione Stampa Romana invita le Federazioni e il Coni a mettere in regola, sfruttando gli sgravi fiscali, i numerosi giornalisti, professionisti e pubblicisti, che lavorano nei loro uffici stampa.
dal sito stamparomana.it

Corsi di francese, accordo con il Grenoble

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Il Sindacato giornalisti della Campania ha siglato una convenzione con l’Istituto francese Grenoble di Napoli che darà la possibilità a tutti gli associati di avere uno sconto del  10% sulle tariffe inerenti a tutti i corsi di francese di qualsivoglia livello ed inoltre permetterà di usufruire della tariffa ridotta per quanto riguarda le certificazioni DELF.
Un vantaggio aggiuntivo con il quale si incrementa ulteriormente l’offerta delle convenzioni che il sindacato offre ai suoi iscritti e che allo stesso tempo ha lo scopo di sviluppare sempre più gli strumenti lavorativi di chi opera nell’ambito della comunicazione, favorendo inoltre gli scambi culturali nel territorio.
Gli associati che desiderano usufruire dell’offerta potranno farne richiesta alla segreteria del Grenoble esibendo la tessera associativa.

Minacce al giornalista Del Giudice, SGC scrive a Questore e Prefetto

Il giornalista Gennaro Del Giudice è stato più volte pesantemente minacciato da parenti di alcune persone arrestate nel corso di un recente blitz dei carabinieri nell’area flegrea. Del Giudice, direttore del giornale online Cronaca Flegrea e collaboratore del quotidia

Gennaro Del Giudice

Gennaro Del Giudice


no Roma, è ogni giorno in prima linea per raccontare un territorio difficile e ad alta densità criminale. Siamo certi che il nostro collega non si farà intimidire e continuerà a fare il suo lavoro. Tuttavia, questo è solo uno di tanti episodi: già in passato la sede della sua redazione è stata vandalizzata. Il Sindacato giornalisti della Campania esprime solidarietà a Del Giudice e fa appello al Prefetto e al Questore di Napoli, ai quali ha inviato una nota, perché intervengano, nelle forme più adeguate, per garantire la sicurezza del giornalista.
Il raid del 2013 alla redazione di Cronaca Flegrea
I messaggi su Facebook:
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Accordo con Tirrenia, 20% di sconto agli iscritti al SGC

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Il Sindacato giornalisti della Campania ha siglato una convenzione con la Tirrenia che darà la possibilità a tutti gli associati di avere uno sconto del 20% sulla tariffa del viaggio con la compagnia di navigazione. Un ulteriore vantaggio che si aggiunge a quelli ottenuti con le convenzioni già siglate e che rendono l’offerta dei servizi dell’SGC sempre più ricca e interessante.
La riduzione si applica alla tariffa passeggeri su tutte le linee della compagnia di navigazione. Non è cumulabile con altre agevolazioni, come quelle applicate ai residenti in Sicilia e Sardegna nel periodo estivo.
Gli associati possono richiedere i biglietti presso la società o presso le agenzie di viaggio presentando il modulo con le credenziali convalidato dall’SGC.

Chiude Ottopagine, contratto calpestato

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«Dopo venti anni dall’uscita in edicola, la società che pubblica Ottopagine comunica ufficialmente la chiusura del giornale cartaceo per puntare tutto sulla tv e sull’edizione online. Un risultato che ha portato ad una pesante riduzione del personale. Una scelta che arriva calpestando il contratto nazionale e qualsiasi prerogativa sindacale. Il Sindacato giornalisti della Campania è già al fianco dei lavoratori che sono stati messi fuori dalla redazione e metterà in campo qualsiasi azione perché i loro diritti vengano rispettati», è quanto afferma il segretario del Sindacato giornalisti della Campania, Armando Borriello.
«Ottopagine è un giornale che anche sul web continua a vivere, e forse anticipa una tendenza e segue quel che stanno facendo grandi gruppi internazionali – aggiunge Gianni Colucci, commissario provinciale di Avellino del SGC – Tuttavia, le modalità con le quali si è pervenuti a questa fase, non convincono il sindacato e non possono apparire consolatorie per noi giornalisti (quelli di Ottopagine e anche tutti gli altri). L’assoluto silenzio in cui si è svolta questa fase della vita del giornale, tra l’altro, ha acuito la solitudine dei colleghi che hanno gestito questa fase di passaggio. L’editore non chiude tutte le porte, si affida ad un progetto che potrebbe avere esiti interessanti, tutti se lo augurano; ma alle spalle sono state lasciate molte macerie, cioè posti di lavoro che non è detto saranno mai recuperati. Su questo va tenuta alta l’attenzione – conclude Colucci – anche da parte della politica, delle istituzioni. Se scompare un pezzo della cultura e di informazione della provincia, ne siamo tutti responsabili; la crisi – spiegazione buona per tutti i fallimenti -non è l’unica ragione della morte di Ottopagine su carta».