Per la Coppa America il Comune non ha badato a spese. Per la Casina Pompeiana in Villa Comunale, uno spazio minimale per le esposizioni, Palazzo San Giacomo ha sborsato 20mila euro per gli accessori. Non sembrano tanti denari, con la stessa somma qualcuno ci può arredare casa dignitosamente. Il problema è che quei soldi sono stati spesi in una delle più prestigiose boutique dell’arredo della città per comprare pochi pezzi, tutti rigorosamente firmati Kartell. Qualche esempio: 12 sgabelli da 400 euro l’uno, un tavolo piegevole da 1.400 euro. I due portaombrelli, da 88 euro, sono stati corredati anche da due utilissimi posacenere da 33 euro, peccato che nei luoghi pubblici non si possa entrare con la sigaretta accesa. Per le 88 sedie nere, modello Masters, è stato speso un po’ meno: 140 euro l’una. Bisognerà capire qual effetto avranno tanti pezzi di design messi l’uno accanto all’altro come in una sala cinematografica. Arredare da Ikea uno spazio espositivo può essere un azzardo, ma anche acquistare in uno dei più prestigiosi negozi del centro cittardino: Ferrari, di via Cervantes è una superboutique dell’arredo a due passi da Palazzo San Giacomo, il sogno di chi vuole arredare con classe il proprio appartamento. Insomma, per allestire gli spazi, i tecnici del Comune non si sono scomodati troppo: dopo aver preso l’ascensore hanno fatto una settantina di passi e hanno consegnato al negozio l’elenco del materiale. Ma la casina, per quanto bella, non è il Museo d’Orsay. Anche perché questa non è tutta la spesa: ci sono da aggiungere circa 23mila euro di lavori di falegnameria essenziali per l’arredo vero e proprio, quello fatto su misura. Ci sono poi gli impianti elettrici, con 12 postazioni multimediali per i quali sono previsti altri 24mila euro. Per l’adeguamento del cancello e degli impianti ci sono altri 24mila euro. Insomma, circa 100mila euro che si aggiungono al lavoro di restauro vero e proprio costato 36mila euro circa. Per un totale di 136mila euro circa.
I lavori. Mancano 21 giorni alla partenza della tappa napoletana dell’America’s Cup. I tempi per completare i lavori sono strettissimi, ci sono poco più di 15 giorni per finire tutto. Tutte le opere sono state appaltate e ora si deve accelerare sui lavori per finire in tempo. Ieri è stata consegnata alla Jumbo Grandi Eventi l’area della Villa Comunale nella quale dovrà essere allestito il Public Event Village. Oggi i tecnici della supersocietà incontreranno a Palazzo San Giacomo il pool del Comune per fare il punto sulla situazione. Il problema è coordinare tutti gli interventi. Intanto, nell’area della Rotonda Diaz procedono i lavori per l’allungamento della scogliera. La parte ad Est, quella verso il Castel dell’Ovo, è terminata, e già da ieri è cominciata la sistemazione dei corpi morti per l’ancoraggio dei pontili. Una mega-gru da 50 metri ha piazzato sul fondale le strutture di calcestruzzo. Contemporaneamente, nei prossimi giorni si procederà alla costruzione di una megapiattaforma, da circa 50mila euro, che servirà a livellare la strada, per poi procedere all’allestimento dell’Area tecnica per i team. Tutto dovrà essere consegnato il 26 marzo all’Acea.
pubblicato sul Roma del 16 marzo 2012
Ripreso da Dagospia