Archivi categoria: Formazione

Formazione giornalisti, a Napoli corso con l’Istat da 10 crediti

Si svolgerà a Napoli il 9 e 10 marzo 2023 presso la Sala Cirillo della Città metropolitana di Napoli il corso di formazione rivolto ai professionisti della comunicazione organizzato dall’Istat sull’informazione statistico-quantitativa in campo sociale, economico e ambientale dal titolo “Scrivere con i numeri: ricerca, elaborazione e presentazione dei dati”.
Sono previste due mattine di intensa formazione per presentare i principali strumenti diconoscenza, comprensione e ricerca dei dati e delle fonti statistiche con l’obiettivo di facilitarne il trattamento e l’utilizzo da parte dei giornalisti.
Nel corso del seminario ricercatori e dirigenti di ricerca Istat presenteranno i passaggi
indispensabili per arrivare al prodotto informativo partendo dagli strumenti statistici di base e dal dato grezzo attraverso il sito dell’Istat, le banche dati, i sistemi di data visualization.
È prevista la partecipazione di Gian Carlo Blangiardo (Presidente Istat) e di Michele
Camisasca (Direttore generale). I lavori si apriranno con i saluti istituzionali di Gaetano Manfredi (Sindaco di Napoli) e di Antonio Meola (Segretario generale Città Metropolitana).
Il seminario, organizzato con la collaborazione dell’Ordine dei giornalisti della
Campania, è previsto un saluto del commissario Gerardo Bombonato, e di forMedia®, Istituto per la formazione al giornalismo e alla comunicazione multimediale, rilascerà ai giornalisti partecipanti 10 crediti formativi (ai sensi della disciplina in materia di formazione continua obbligatoria professionale).
Per accreditarsi occorre utilizzare la consueta procedura attraverso il portale dell’Ordine dei giornalisti cercando l’evento per data, luogo, titolo, o ente di accreditamento forMedia®
https://www.formazionegiornalisti.it/login?redirect=%2Fdashboard.

N.B. Il corso è diviso in due giornate (dalle 9:15 alle 13:45). Per ottenere i 10 crediti previsti è necessaria la presenza in ENTRAMBE le giornate. Non saranno erogati crediti per la singola sessione.

Ricordiamo che, come da prassi, per ottenere i crediti è inoltre necessario iscriversi al corso sulla piattaforma formazionegiornalisti.it (questo il link dell’evento, dopo l’accesso in piattaforma: https://www.formazionegiornalisti.it/giornalisti/corsi/dettaglio/b0d39a59-fe79-4a18-a44c-9831cfd63c01)

IL PROGRAMMA

Formazione professionale, c’è tempo fino al 30 giugno 2023 per mettersi in regola con i crediti mancanti

I giornalisti non in regola con l’obbligo formativo avranno tempo fino al 30 giugno 2023 per mettersi in regola con i crediti mancanti. Lo rende noto il Consiglio nazionale dell’Ordine che – si legge sul sito web del Cnog – ha infatti approvato la proroga di sei mesi concessa dal ministero della Giustizia del triennio 2020-2022 scaduto il 31 dicembre del 2022».

In questi giorni si stanno approntando le modifiche alla piattaforma digitale che presumibilmente potranno essere ultimate a metà febbraio. «La proroga – spiega l’Ordine – è stata consentita in considerazione dell’evento pandemico che ha colpito il Paese».

Diffamazione, il 20 corso da 5 crediti deontologici al tribunale di Torre Annunziata

“La Diffamazione: il confine sottile tra libertà di informazione, privacy e tutela della persona”, è il titolo del corso di formazione che dà diritto a 5 crediti formativi deontologici per i giornalisti e a 3 crediti formativi per gli avvocati che si terra il giorno 20 dicembre alle ore 15,30 presso l’aula Siani del Tribunale di Torre Annunziata.
Il corso, che ha il patrocinio della camera penale di Torre Annunziata, è organizzato dall’associazione forense InOltre, in collaborazione con il Sindacato unitario giornalisti della Campania e ForMedia.

Modera:

  • Anna Brancaccio avvocato e Presidente associazione forense InOltre

Introduce:

  • Teresa Onesto avvocato e componente associazione forense InOltre

Salutano

  • Nunzio Fragliasso Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata
  • Ernesto Aghina Presidente del Tribunale di Torre Annunziata
  • Renato D’Antuono Presidente della Camera Penale di Torre Annunziata

Intervengono:

  • Vincenzo Pezzella, consigliere IV sez. penale Corte di Cassazione
    “La diffamazione ed i nuovi strumenti di comunicazione – da Internet, a WhatsApp, a Twitter, a Facebook- alla luce della più recente evoluzione giurisprudenziale”
  • Raffaele Sabato Giudice italiano della Corte Europea dei diritti dell’uomo
    “La Giurisprudenza CEDU in materia di diffamazione, la Libertà di Stampa e la tutela delle Fonti; i personaggi pubblici”
  • Mariacristina Carpinelli, magistrato II sez. Civile Tribunale di Torre Annunziata
    “Struttura dell’illecito diffamatorio, il danno da diffamazione: la prova e la quantificazione del danno”
  • Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia
  • Claudio Silvestri, segretario del Sindacato unitario giornalisti della Campania e commissario dell’Unione nazionale cronisti italiani
  • Paolo Chiariello, direttore del magazine e del sito di Fortune Italia

Formazione per i giornalisti, l’8 giugno corso alla Camera di Commercio

La digitalizzazione delle imprese nel Mezzogiorno, è il titolo del corso che l’8 giugno 2022, alle ore 9,30, si terrà presso la Camera di Commercio di Napoli (Sala Magliano) valido per la formazione continua obbligatoria dei giornalisti.
Il convegno è organizzato da S.I. IMPRESA insieme ad ISTAT, nel quadro delle attività della rete Enterprise Europe Network ed in stretta sinergia con il PID – Punto Impresa Digitale, e con la collaborazione di “Articolo21” e del Sindacato unitario giornalisti della Campania.
TEMI. L’analisi dell’impatto dell’aumento della digitalizzazione, amplificato dalla situazione di emergenza sanitaria dovuta al COVID19, sull’economia italiana deve tenere conto della specializzazione produttiva, della prevalenza delle microimprese e delle forti disuguaglianze territoriali sociali ed infrastrutturali tra le regioni italiane. Oltre al divario storico tra Nord e Sud, vi è anche una marcata disparità tra le città, in alcuni casi incubatori di innovazione e centri di vivacità economica, e le aree rurali, caratterizzate dallo spopolamento e da una parcellizzazione delle attività produttive. In questo convegno, si propone di verificare l’utilizzo dei servizi digitali da parte delle imprese nei territori meridionali.

Per iscriversi è necessario collegarsi alla piattaforma dedicata alla formazione dei giornalisti al seguente link:
https://www.formazionegiornalisti.it/login?redirect=%2Fgiornalisti%2Fcorsi%2Fdettaglio%2Fac9da12a-c310-4e61-970a-b49bf56c0808

Per partecipare, inoltre, è obbligatoria l’iscrizione attraverso il seguente modulo on line :
https://forms.gle/97EyfBKCavuD55QcA

IL PROGRAMMA

“The fall of journalism, quale futuro per l’informazione”. Il 7 ottobre alla Biblioteca nazionale

L’inquietudine del giornalismo, investito dalla complessa e diffusa crisi della lettura che ha colpito sia il mondo dell’informazione che quello della lettura dei libri è occasione per un convegno nazionale organizzato a Napoli da Media Studies, il 7 ottobre 2021, dalle ore 10.30 alle ore 13.00, presso la prestigiosa sala RARI della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III, partner dell’iniziativa.
“The Fall of Journalism: quale futuro per l’informazione”, questo il titolo dell’incontro che sarà aperto dal direttore della Biblioteca Salvatore Buonomo, interventi di Anna Masera, “La Stampa”, Gerardo Ausiello, “Il Mattino” e Fnsi, Carlo Bartoli, Presidente Ordine Giornalisti Toscana, Raffaele Savonardo, Università Federico II di Napoli, modera Antonio Rossano, Presidente “Media Studies”, patrocinio della Regione Campania.
In Italia, dal 2016 al 2020, si è registrata la diminuzione delle vendite de “quotidiani” in formato cartaceo di quasi 1 milione di unità, che si aggiunge ai 2,4 milioni del 2016 (–44%) ma, paradossalmente, anche la vendita delle edizioni digitali è diminuita notevolmente, passando da 217mila a poco più di 156mila (-28%). Da cosa dipende la disaffezione per l’ “informazione”? Con i giornalisti ed esperti del settore si discuterà dello scenario attuale e si approfondiranno le cause cercando di individuare nuovi e possibili percorsi per “salvare” la lettura, l’informazione ed il giornalismo che restano strumenti essenziali di democrazia.
Ingresso gratuito – partecipazione contingentata
THE FALL OF JOURNALISM

Martedì 28 settembre corso di formazione a Bacoli

Organizzato dall’Associazione “Memoriæ-Museo della Shoah” e dall’Associazione Articolo 21 “Liberi di”, in collaborazione con il Sindacato unitario dei Giornalisti della Campania (SUGC) e dalla Federazione delle Associazioni Italia-Israele, nell’ambito del programma di “formazione continua” è in programma per martedì 28 settembre, dalle ore 9,30 alle 12,30, al piano alto della Sala dell’Ostrichina del Parco Borbonico del Fusaro un corso avente per argomento

“I senza memoria. Il ruolo dell’informazione nella creazione dei falsi miti”

Nel corso dei lavori sarà affrontato il ruolo e la responsabilità dell’informazione nella creazione dei falsi miti. In particolare per quei casi in cui la cronaca diventa storia e anche memoria. Tra i casi più eclatanti, ma anche meno conosciuti, quello che ebbe per protagonista il giurista napoletano Gaetano Azzariti, eletto Presidente della Corte Costituzionale a distanza di appena quattordici anni da quando aveva ricoperto l’incarico di presidente del Tribunale fascista della Razza. Nel corso dell’incontro i relatori affronteranno anche i casi di cronaca in cui i depistaggi hanno avuto un ruolo fondamentale.

Preceduti dal saluto del sindaco del Comune di Bacoli, Josi Della Ragione, del segretario del SUGC, Claudio Silvestri, e dal presidente della Federazione della Associazioni Italia-Israele, Giuseppe Crimaldi, moderati dalla portavoce di Articolo 21 – Campania, Rosaria Klain, relazioneranno:
–    Nico Pirozzi, giornalista e saggista
–    Gerardo Ausiello, consigliere nazionale FNSI

Ai partecipanti all’incontro saranno riconosciuti n. 3 crediti formativi.
Le prenotazioni al corso si possono effettuare entro il 27 settembre attraverso la piattaforma S.I.Ge.F ODG, nella sezione “enti terzi” all’indirizzo web: https://sigef-odg.lansystems.it/Sigefodg/dettagliocorso/21294

Verità, inclusione, fake news: corso di alta formazione con Università e Fnsi

 

“Raccontare la verità. Come informare promuovendo una società inclusiva”, è il corso di alta formazione organizzato da Università di Padova, Federazione nazionale della stampa italiana, Sindacato giornalisti Veneto e Articolo 21 e nasce dall’alleanza fra il mondo della ricerca e il mondo dell’informazione sancita dal Protocollo sottoscritto dal rettore dell’Ateneo Rosario Rizzuto e dal segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso a ottobre 2019. Inoltre vede il coinvolgimento del Sindacato Giornalisti Trentino, dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto e dell’INPGI. C’è tempo per iscriversi fino al primo marzo 2021.

LE LEZIONI
Dieci lezioni tutte on line, ogni 15 giorni, il sabato dalle 9 alle 13, e qualche venerdì dalle 14.30 alle 18.30 al termine delle quali verrà rilasciato un Diploma universitario.
A tenere le lezioni saranno coloro che studiano l’informazione e coloro che l’informazione la fanno, vale a dire docenti universitari di facoltà umanistiche e scientifiche e giornalisti esperti, i quali interagiscono fra loro e con i corsisti. Inizio attività il 10 aprile, conclusione attività il 31 ottobre. Previsti anche incontri aperti di approfondimento su tematiche di interesse.
A CHI CI RIVOLGIAMO
Un corso organico e inedito, diverso dagli altri, che è rivolto in primo luogo ai giornalisti, ma non solo: si può iscrivere anche chi opera a vario titolo all’interno dell’ecosistema complesso della comunicazione. Ci sarà la possibilità di accedere a dei crediti professionali.
LA QUOTA
La quota di iscrizione è stata fissata in 500 euro, il minimo imposto, e comprende il volume “La passione per la verità” in omaggio. Previsto uno sconto ai primi venti giornalisti non dipendenti under 45 che formalizzano la propria adesione e la cui richiesta sarà accettata.
IL PROGETTO
Il progetto di collaborazione strutturata fra Ateneo patavino e Fnsi ha lo scopo di organizzare delle iniziative finalizzate all’inclusione quale sinonimo di comprensione, confronto interdisciplinare, dialettica con la tecnologia, presa di coscienza della necessità di combattere la narrazione ostile, il linguaggio d’odio, la gestione dei social nel loro essere opportunità e veicolo di manipolazioni collettive e di disinformazione.
Il corso di alta formazione di inserisce in questo “laboratorio” In un mondo che va velocissimo, l’informazione rischia di diventare merce di consumo, usa e getta, asservita alla logica del pressapochismo, della superficialità, del tutto presto, della banalizzazione, della semplificazione, del copia incolla dei tweet dei potenti di turno o dei soloni della Rete o dei comunicati degli uffici della propaganda.
Senza verifiche, senza riscontri, senza nemmeno tentare di tradurre la complessità dei fenomeni descritti.
La crisi dell’editoria è una realtà in una società in cui la richiesta di informazione non è mai stata così bulimica: ma ecco che la figura del giornalista, quale garante della veridicità della notizia, subisce un attacco senza precedenti. E il mezzo, nel regno della post verità, anzi delle post verità, viene scambiato con la certificazione di attendibilità.
Diventa vitale la necessità di una battaglia civile per condividere il valore della conoscenza/informazione quale baluardo di democrazia e strumento di crescita sociale.
Ma anche di fornire ai giornalisti, nella pratica quotidiana della professione, strumenti concreti per porsi e proporsi come mediatori qualificati e leali fra la fonte e il lettore / telespettatore / radioascoltatore / navigatore, in grado di utilizzare al massimo delle loro potenzialità i vari media con cui si trova a operare. Ci vuole pensiero critico, ci vuole accuratezza: tu ci stai?

IL BANDO

LE ISTRUZIONI PER ISCRIVERSI

"Intervista con il territorio", domani corso di formazione per giornalisti a Scampia

Chi rom e chi no e l’impresa sociale La Kumpania accolgono con partecipazione un importante evento di formazione rivolto ai giornalisti il 27 febbraio, dalle 9.30 alle 13.30 al Centro culturale e gastronomico Chikù (Largo della Cittadinanza Attiva, Scampia). La mattinata promossa dal Giornale Radio Sociale, Redattore Sociale, Forum nazionale del Terzo settore con il sostegno di Fondazione Con il Sud, rientra nel ciclo di seminari formativi «Intervista con il territorio». Il tema di giovedì prossimo sarà «Comunicazione sociale ed economia»: due questioni che sono strettamente legate al nostro impegno quotidiano. Ai due panel di discussione interverranno Barbara Pierro ed Emma Ferulano, che racconteranno il progetto del Chikù e l’impegno di Chi rom e chi no sul territorio. Per giornalisti e partecipanti sarà a disposizione una navetta che li accompagnerà dalla metro di Scampia al Chikù sia all’andata che al ritorno.

  Il programma

A Scampia si parlerà di lavoro, periferie e impresa sociale. Dall’esperienza del Chikù, sia dal punto di vista sociale e culturale che come scommessa in termini di emancipazione attraverso il lavoro di donne rom e napoletane in cucina, alle organizzazioni di terzo settore presenti sui territori di frontiera emergono progetti di inclusione lavorativa e impresa sociale in contesti di degrado ambientale ed esclusione con elevati tassi di disoccupazione giovanile e dispersione scolastica. A questi aspetti si aggiungono le dinamiche dell’economia criminale che spesso diventa una forma di welfare e reddito per intere famiglie escluse dal sistema produttivo.
Come si raccontano queste storie di inclusione? Quali errori non bisogna commettere quando si parla di periferie, minoranze discriminate e disagio sociale? Come si racconta il territorio? Come si racconta il rapporto tra territorio e le persone che lo abitano? Come ci si difende dai racconti devianti riguardo le periferie e i percorsi di inclusione? La formula della “storia” è l’unico tipo di narrazione possibile?
Ad aprire l’evento sarà il racconto in prima persona di chi il quartiere lo abita. A seguire i saluti di Emma Ferulano di Chikù; Claudio Silvestri, segretario Sindacato unitario giornalisti Campania; Filiberto Parente, portavoce Forum Terzo settore Campania e Ivano Maiorella, direttore del Giornale Radio Sociale. Il corso vuole rispondere a questi quesiti e porne di nuovi grazie al contributo delle realtà sociali che sul territorio realizzano concretamente e quotidianamente pratiche di condivisione, di chi vive il territorio attraverso il racconto giornalistico di chi da anni ne racconta le criticità, e di chi conosce le dinamiche e i problemi che si trovano ad affrontare gli abitanti delle periferie urbane e dei quartieri popolari a rischio. Se ne parlerà alla presenza di importanti operatori dell’informazione, della comunicazione sociale e del non profit.
La prima sessione “Donne, lavoro, periferie: incontro con gli ultimi della comunicazione” sarà presentata e coordinata da Giovanni Augello, giornalista di Redattore Sociale e prevede gli interventi di Barbara Pierro, associazione Chi rom e chi no; Anna Riccardi, presidente Fondazione Famiglia di Maria; Carlo Borgomeo, presidente di Fondazione Con il Sud; Franco Cioffi, economista e le giornaliste Giada Valdannini e Elisabetta Ranieri, autrici di “Scampia femminile plurale” per Radio 3 Rai.
La seconda sessione “Periferie ed economia criminale: come si racconta il territorio” sarà coordinata da Giuseppe Manzo, responsabile della redazione economia del Giornale Radio Sociale e prevede gli interventi di Luigi Cuomo, presidente di Sos Impresa – Rete per la legalità; Arnaldo Capezzuto, cronista; Nello Trocchia, giornalista di Piazza Pulita; Maurizio Braucci, autore e sceneggiatore; Renato Briganti, docente di Economia, Management, Istituzioni Università Federico II.
Il corso dà diritto a 4 crediti formativi per i giornalisti ed è necessario iscriversi sulla piattaforma S.I.Ge.F nella sezione “Corsi enti terzi”. La partecipazione è gratuita.

Anche quest'anno corsi di inglese al SUGC con il British Institutes, prenotatevi

Il British Institutes offre al SUGC uno sconto del 60% su corsi intensivi collettivi che anche quest’anno si terranno presso la sede del nostro Sindacato a Napoli in vico Santa Maria a Cappella Vecchia 8/b (primo piano).
Se raggiungeremo il numero necessario per attivare i corsi presso il SUGC, la quota sarà di euro 400 invece di 1.050 per singolo studente, più 40 euro per il materiale didattico.
Tutti coloro che sono interessati ai corsi possono scrivere entro una settimana alla mail segreteria@sindacatogiornalisti.it o telefonare allo 081-18914535 negli orari di apertura degli uffici (dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18).

Amministrazione trasparente e accesso agli atti, il 3 giugno corso al SUGC


“Trasparenza della pubblica amministrazione e accesso agli atti” è il corso da quattro crediti valido per la formazione continua obbligatoria dei giornalisti che si terra il 3 giugno prossimo dalle 9,30 alle 13,30 presso la sede del Sindacato unitario giornalisti della Campania e organizzato con ForMedia. La distanza tra politica e cittadini è enorme. I giornalisti, se messi nelle condizioni di svolger al meglio la loro funzione, posso però contribuire ad accorciarla. Il “palazzo” spesso si chiude a riccio, non favorisce la circolazione delle informazioni o viola le norme esistenti. Occorre conoscere i propri diritti per assolvere al meglio i propri doveri. Per questo ne parleremo con Giuseppe Fortunato, difensore civico della Regione Campania, Daniela Vellutino, docente di “Comunicazione pubblica e linguaggi istituzionali” presso l’Università degli studi di Salerno, e con Carlo Porcaro, del direttivo dell’Unione cronisti della Campania e promotore dell’iniziativa. Sarà presente il segretario del SUGC Claudio Silvestri per la firma di un protocollo di intesa con il difensore civico.